Tornando dalla Festa

*La ragazza annuì*
Certo... vengo con voi.
*E si alzò, stiracchiandosi lievemente: era stata per un tempo infinito in ginocchio a pregare, e aveva la schiena indolenzita.
Una bella dormita sarebbe servita a riaggiustargliela, ma non aveva affatto sonno... i discorsi di poco prima glielo avevano fatto passare.
Ascoltò il "consiglio di Nefer, per poi risponderle con un sorriso quantomai sereno.
Certo, era vero: il mondo è pieno di esseri pericolosi.. ma lei aveva imparato a non avere più paura da nove anni, ormai.*
Lo so, Nefer..
*Disse, in segno di assenso*
Ma tutti siamo pericolosi... anche una Sacerdotessa può esserlo.
*Sapeva che le sue parole erano vere solo in parte... ma non era una abituata a cedere facilmente, nè, tantomeno, era abituata a farsi mettere i piedi in testa.
Certo, al mondo non vi erano solo gli Uomini... ma lei era determinata, fiera e consapevole dei suoi limiti.
E poi... chi avrebbe voluto far del male a una Sacerdotessa?*

Non sono mai stata particolarmente socievole..
*Confessò lei, mentre camminavano.
Non poteva esserlo: scappava continuamente, non restava mai ferma in un posto, e suo padre aveva continuamente paura di essere riconosciuto da qualcuno, fosse esso un bambino o un soldato.
Ma non era colpa di suo padre: era il suo carattere ad essere un pò strano, Matty lo sapeva.
Solo che non poteva far nulla per cambiarlo*
E' raro che mi fidi di qualcuno...
*Aggiunse, con un sospiro.
Guardò la porta della stanza della Gran Sacerdotessa, poi guardò Nefer e sorrise*
Forse è la prima volta che mi capita.
*Concluse, aprendo la porta ed entrando*