Isis

Quel tragico errore

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Gyasi
view post Posted on 14/11/2007, 16:27




E come credono di poter piegare me? Mortali o immortali avrebbero anche loro una fine.
La prima per l'ineluttabile natura del loro essere.. La seconda per mia mano.
O...


Non formulò quelle parole, ma il pensiero volò ai cani pulciosi che suo padre Anubi metteva su queste terre.

... Anche se... Hanno in mano Neferty. Cosa fa pensare loro di potermi piegare e mettere ai loro piedi il mondo immortale?
 
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Alukard
view post Posted on 14/11/2007, 16:32




ma caro ragazzo, cosa credi che li spinga ad attuare già il piano? Se loro si stanno muovendo evidentemente hanno già studiato. So che questi non sono nuovi. Non so quyanto tempo è che sono qui, ma di certo non sono nati due giorni fa.
Prima della festa a cui anche tu hai partecipato, ne ho ucciso uno che mi spiava. e giuro non me ne sono accorto.


Quel sangue era ottimo, e poi sembrava anbcra che beveva del vino speziato. D'altronde meno dava nell'cchio meglio era. Si dovevano spaere che lui era li, ma non fino a non staccare gli occhi da lui e dal suo invitato
 
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Gyasi
view post Posted on 14/11/2007, 16:35




" Caro ragazzo", lo dici ad un altro prego. Non sono ne tuo figlio, ne tuo fratello.
Si ha da scoprire la natura di questi schifosi...


Rispose gettando con malagrazia la pergamena che gli aveva mostrato Alucard e che aveva tenuto fra le mani sino a quel momento.
 
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Alukard
view post Posted on 15/11/2007, 10:05




Ehi calmiamoci. Sono io che ho scoperto tutto ciò quindi almeno avrei da che essere trattato con gentilezza.
Insomma per ora collaboriamo o no? E quindi se tanto mi da tanto trattiamoci con dovere.


Non gli era mai piaciuto, se fosse stato vero stava salvando la vita alla sua amata. E di tanta risposta non era ne suo fratello ne suo figlio.
Non voleva essere amico, quello no. Ma almeno un trattamento dignitoso. Continuava a fare il gran capo dei suoi calzari.
Avrebbe avuto la sua punizione.


Scoprire si ma non ho molti informatori sotto di me, questi pagano bene. E a mio parere sembra che promettano anche qualcosa. Perchè loro si agano bene ma io sono ricco e posso pagare di più. Ma sembra che qualcosa li fermi. O ricattano il popolaccio, o offrono qualcosa che io non posso offrire loro.
 
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Gyasi
view post Posted on 15/11/2007, 14:41




Rimase in silenzio, senza scomporsi o rivelare i propri pensieri.

Sarò io a finanziarti vita natural durante se riuscirai a scoprire quanto i serve.

Decretò infine, con voce atona.
 
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Alukard
view post Posted on 16/11/2007, 10:29




Che cosa? Ma dico stai scherzando? Io a farmi mantenere da te? ci mancherebbe, qualche Dio dovrebbe fulminarmi prim che accada. Io non voglio nulal da te, e non faccio questo per te. Ho soldi in quantità immense, e non ho bisogno di finanziamenti. Quello che ti dico è, che se quei bastardi promettono fama e terre, su questo non ci posso arrivare, ne io ne te.

Alla parola del finanziamento natural durante alucard strabbuzzò gli occhi. Non credeva a quelloc he sentiva. Era veramente sicuro che lui avrebbe accettato di farsi mantenere dalla persona che odiava e che stava mandando al patibolo? Figuriamoci.
Ovviamente questi pensieri non furono nelal testa di alucard ma in quella che detta il moento.
 
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Gyasi
view post Posted on 16/11/2007, 15:49




Tu forse no...

Ribattè Gyasi sprezzante, irritato da tanta presunzione.

Ma io si. Scopri quel che più puoi, non mi interessa il prezzo. Ma fallo alla svelta!

Ribattè stringendo talmente forte il piano del tavolo che il legno scricchiolò minacciando di spezzarsi.
 
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Alukard
view post Posted on 16/11/2007, 16:08




Ehy calmati. Più ti innervosisci più darai nell'occhio e un contadino non si innervosisce così, mantieni la calma o tutto andrà a rotoli.

Non poteva permettere che la sua ira prendesse il sopravvento. Doveva farlo rimanere calmo. Altrimenti chissà quello che avrebbe fatto.

Io mi informerò il più presto possibile, anche se dovessi falciare i più ricchi. Prometterò più di quello che gli altri promettono. Ucciderò, o farò soffrire se questo ti consola.
MA lascia fare a me. Ti sistemo l'affare. Puoi contarci.

 
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Gyasi
view post Posted on 16/11/2007, 16:21




Annuì soltanto e fissandolo con occhi freddi e scostanti gli domandò un rude e frettoloso

E' tutto?
 
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Alukard
view post Posted on 16/11/2007, 16:26




E' tutto! Nopi non ci siamo mai incontrati E rimarremo nemici. LAsciate però che facci aun'ultima cosa. E credimi non è per offenderti, ma per rendere più veritiero questo incontro.

Posò così tre monete sul tavolo, come se stesse pagando delle informazioni. Ovviamente sapeva che quel gesto avrebbe provocato sdegno se non avesse prima specificato il senso.
Poi le portò dalla parte del contadino


Se siete un contadino e io un ricco ovvio che devo pagarti delel infoprmazioni o non si capirebbe del perchè voi siete venuto qui a parlare con me. Tenete me le renderete se vi offendono più avanti.

SPOILER (click to view)
che fai? fai arrivare il messaggio dell'attacco?
 
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Gyasi
view post Posted on 16/11/2007, 18:04




Raccolse le monete e gli rivolse un sorriso, ma gli occhi rimanevano carichi di sdegno e superiorità.
Si alzò chinando il capo in segno di saluto, pronto ad andarsene.
Era preoccupato. Seriamente preoccupato per Neferty. E quella nuova sensazione o metteva a disagio... Non si era mai premurato di prendersi a cuore la sorte di qualcuno che non fosse se stesso.
Sentiva l'urgenza di uscire da lì, volare ad Assuan e ritrovarla, rosea e serena indaffarata in mille progetti.
 
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Alukard
view post Posted on 16/11/2007, 18:18




Ovviamente aspettò che egli se ne andasse. Restò seduto al suo posto, un nobile non se ne sarebvbe andato prima di un contadino. E poi lui doveva rimanere. Il suo piano non era che appena incominciato.
Aspettava qualcuno poco dopo la venuta di Gyasi.
Qualcuno che gli avrebbe dato rafforso al suo alibi. Qualcuno che sarebbe stato riconosciuto di sicuro, mentre qual contadino piano piano svaniva dalle menti dei presenti, almeno da quelli che lo avevano visto parlare con qualcuno. Con un contadino.
Salutò Gyasi. MA si preoccupò di dire alcune ultime parole.


Sia ben inteso. La donan non deve assolutamente sapere nulla. Saprai bene essendo tu più intelligente e astuto di me che se lei venisse a scoprire una di queste piccole cose sarebbe la fine di tutto.
E visto che sei tanto bravo a mentire fatti vedere sereno, come se avessi banchettato con centinaia di persone. Anzi usa proprio questa frase magari, ho banchettato abbastanza oggi. Almeno rientra in quello che fai. O no?


Frase che usata a tempo debito e se l'avesse realmente usata lo avrebbe incastrato a dovere. MA anche se non l'avesse fatto non importava granchè.
 
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Master Isis
view post Posted on 17/11/2007, 13:04




In quel mentre una staffetta attraversava le vie di Tebe, seguito da un coro di esclamazioni preoccupate e domande che non trovavano risposta. Il timore serpeggiava con lui, con quel viso stanco e spaurito.
Ma l’adrenalina lasciava rapidamente il sangue, così come il sangue lasciava le guance esangui nonostante la corsa.
Crollò a terra, stremato nel mezzo della piazza, proprio sotto l’obelisco e di fronte al Senet.
Subito qualcuno accorse con dell’acqua che l’uomo ansante ingollò avidamente, mezzo strozzandosi, ma continuando a bere. Qualcuno gli sosteneva le spalle e chiuse un istante gli occhi raccogliendo le forze per parlare.
La sua cove tremava di paura, concitata e roca per la gola bruciante nonostante l’acqua

* E’ stato terribile, terribile! Eppure è iniziato che pareva un sogno!!
Un gran gruzzolo di tintinnante oro è apparso nel mezzo del mercato. Oh dannata fu la nostra brama, era una trappola!! Un demone dalla bellezza d’angelo è calato come la morte dal cielo!!
Quaranta di noi, falciati come spighe, come se nulla fosse, la morte s’è sparsa sopra quella che pareva un ricco dono benevolo…*


Terminò con un rantolo, portandosi le mani sul viso, gemendo per un dolore che non era fisico.
 
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Alukard
view post Posted on 17/11/2007, 13:53




Alucard aveva sentito bene, la morte, un demone dalla bellezza angelica, falciati come spighe di grano.
Era la sua metà che aveva compèiuto il suo dovere.
Quaranta uomini, ne uno di più ne uno di meno. Come promesso ad una certa persona. Quindi nel giusto.
Quella persona che stava per apparire, in qualsiasi momento.
Anche in quello si. era il migliore. Tutti i presenti avevano dimenticato il volto del contadino. bastava l'immagine del futuro presente e sarebbe rimasto quello.
Si alzò e andò verso l'uomo.


Lasciatelo respirare per gli dei! Presto presto, fate largo. Calmati ragazzo, dicci di preciso qualcosa di più.
 
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Master Isis
view post Posted on 17/11/2007, 18:43




* Cosa volete che vi dica Signore? Un Vampiro, in pieno giorno a banchettare con gente che andava al mercato come tutti i giorni!!
Gente come me e come voi, amici di vecchia data che non faranno mai ritorno ale loro case, uccisi come bestie sacrificali e lasciati per strada perchè le mosche vi facciano il nido!!*

Gemette disperato.
 
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41 replies since 14/11/2007, 12:15   450 views
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