Isis

Cena sulla terrazza.

« Older   Newer »
  Share  
Iset
view post Posted on 23/1/2008, 15:51




Lei sorrise, prima di rivolgere tutta la propria attenzione al loro pargolo, liberandolo del telo e vestendolo di una deliziosa e minuta tunica.
Era un piacere cui non poteva rinunciare, quello di prendersi cura del proprio figlio.


SPOILER (click to view)
Ma non dovevi darmi un regalo? XD
 
Top
Thutmose III
view post Posted on 23/1/2008, 18:47




Aspetta...quasi scordavo...

Si avvicinò a un mobiletto vicino alla finetra dove aveva appoggiato un pregiato sacchetto di seta...

Devo darti questo...

Porse il sacchetto alla moglie riprendendo il piccolo tra le braccia...Si trattava di un ciondolo di madreperla che la madre di Thutmose aveva sempre portato con orgoglio.

Significa molto per me quello che troverai ma, adesso è tuo...
 
Top
Iset
view post Posted on 24/1/2008, 09:08




Lei lo fissò interrogativa, senza comprendere cosa poteva essere.
Di certo non si aspettava un dono. In quel giorno non festeggiavano alcuna ricorrenza.
Gli sorrise e gli domandò, prima di aprire il sacchetto


" Cos'è? Perchè mai un dono?"

Lo aprì con delicatezza, quasi con timore reverenziale. Allentato il cordoncino che serrava il sacchetto, ne separò i lembi con dita delicate.
Ne estrasse il ciondolo, fissandolo con sorpresa emozionata, gli occhi si fecero subito lucidi, fissando il ciondolo, carezzandolo con stupore.
Alzò gli occhi ai suoi, felice e stupita, senza riproporre la domanda.
 
Top
Thutmose III
view post Posted on 24/1/2008, 12:26




E' l'unico ricordo che ho di mia madre...

Disse mentre teneva Amenothep curioso che fissava il ciondolo e la madre...

Ho sempre ritenuto che sarebbe andato a colei che avrei amato per la vita, avrei dovuto dartelo prima, ma ho sempre atteso il momento più opportuno...Lo porterai conte sempre?

Le chiese con gli occhi lucidi.
 
Top
Iset
view post Posted on 24/1/2008, 16:26




Lei ascoltò rapita le parole di lui, gli occhi imperlati di lacrime d'emozione reale.
Era commossa da un tale gesto di un così profondo significato.
Il mento le tremò per le lacrime trattenute, ma la bocca era arricciata in un dolce sorriso. Annuì più volte, indossando all'istante quello che già considerava uno dei più preziosi tesori che potesse avere..
 
Top
Thutmose III
view post Posted on 2/2/2008, 10:54




Le carezzò il ciondolo che adesso le adornava il petto, Il ciondolo er aincastonato in un fine telaio di oro, unico dono a sua madre da parte del Faraone...probabilmente il simbolo di un ricordo...forse il loro primo incontro in cui lei aveva sperato che l'amasse. Forse non aveva mai perso la speranza e quel cionodlo era la sua unica forza oltre al frutto di una notte...Thutmose.
 
Top
Iset
view post Posted on 5/2/2008, 02:40




Lei gli carezzò il volto, stringendoglisi al fianco, consapevole che nessuna parola, per quanto dolce e sentita, avrebbe potuto lenire la sofferenza provocata da quella ferita antica e profonda.
Gli sorrise, mentre Amenhotep sussurrava e mugolava, masticando sillabe ed allungando le manine alle guance del padre..
 
Top
Thutmose III
view post Posted on 2/3/2008, 12:05




Spero ti piaccia amore mio...

Disse con occhi colmi d'amore...mentre le carezzava il fianco con la mano libera...
 
Top
Iset
view post Posted on 8/3/2008, 19:55




Dopo nostro figlio, è il dono più bello e prezioso che potessi farmi..

Ammise Iset, la voce ridotta ad un sussurro, perchè sperava di non lasciar trapelare la profonda emozione che la squassava nel profondo.
Rimaneva sempre stupita dalla tenerezza che quell'uomo imponente, dal passo marziale, la cui spada era infallibile, sapeva riservarle.
Lei che nulla era più che una concubina, ora si ritrovava una felicità grande, immensa stretta fra le mani.
 
Top
Thutmose III
view post Posted on 8/3/2008, 20:38




Mio dolce fiore del deserto, credi davvero che questo sarà l'ultimo dono che ti farò in entrambi i campi? Desidero da te molti figli e avrai doni inimmaginati.

Disse carezzando un bracciano al figlio e guardando la Regina dritto negli occhi.
 
Top
Iset
view post Posted on 10/3/2008, 19:18




Sorrise con amore infinito al proprio Re, fissandone gli occhi azzurri come i cieli più tersi.
Poggiò le dita leggere sul suo braccio, assaporandone il tocco tiepido che ne ricevette.
Pareva quasi di toccare un raggio di sole, solido e patero come la terra, pronto a divenire fiamma distruttrice in caso di bisogno.


E io ti darò molti altri figli e figlie, ma mai nessuna gemma o tesoro, eguaglierà questo gioiello.
 
Top
130 replies since 16/11/2007, 15:37   1759 views
  Share