Visita al Tempio

Rimase un istante in silenzio, fissando l'ovale della giovane Sacerdotessa.

".. Sarebbe a dire?"

Domandò con voce dolce, senz obra di malevolo giudizio.

Iset rimase in silenzio un istante, pensierosa.
Sebbene conscia che non potessero esistere luoghi comuni e nonostante la vicenda coinvolgesse persone a lei care che reputava di conoscere, il raffronto dra Nefer e Neferty fu spontaneo.
Annuì, silenziosa e pensierosa ed infine sussurrò all'amica

" Fa attenzione Nefer. Ti chiedo solo questo... Ti auguro ogni felicità, ma sta bene attenta..."

LA fissava dritta negli occhi, lasciando che leggesse nei propri la sincera preoccupazione verso il suo benessere.

ti ringrazio, ma non preoccuparti... il mio destino è diverso da quello di Neferty.. me lo sento sorrise, fissandola a sua volta, annuendo ad ogni parola il vampiro in questione viene a farmi visita ogni tanto, ma nessuno dei due ha.. come si dice in questi casi? chiarito le proprie intenzioni?
più che da donna, alle volte si esprimeva come un soldato.. ma quelle faccende la mettevano sempre in imbarazzo stai tranquilla Iset.. me la caverò

" Ne sono certa mia cara.. Ma per qualunque cosa, non esitare a domandarmi aiuto."

Le sorrise dolcemente, prendendo un profondo respiro.

" Bene Nefer, è tempo che si parli anche di lavoro.
Il Faraone ha deciso che per immortalare la sua vittoria sui Mitanni e per celebrare il suo nome nei secoli, sia doveroso ampliare il Tempio di Iside con un'ala dedicata al adre Celeste Rà.
Inoltre, per quanto mi riguarda, ho deciso di fondare un'istituzione che si occuperà dell'educazione delle giovani donne.
Sarà chiamata la Casa della Regina e sarà gesti sempre quì, al Tempio come sede di coordinazione esterna.
Presto ti farò avere tutte le specifiche, anche sui laboratori che vorrei venissero trattati."

perfetto disse annuendo, sorridendo non vedo nessuna pecca in queste decisioni, anzi sono ben disposta a darvi i miei servigi.
Hai già un'idea su quello che si farà nei laboratori?
chiese interessata, sistemandosi meglio nella sedia, e osservando Iset, che sembrava sinceramente entusiasta di questa idea

Iset sorrise ed annuì, pronta ad approfondire quel progetto che prendeva sempre più frma nella sua mente.
L'essere Regina costituiva il raro privilegio di poter operarsi per migliorare il proprio Paese per lei.

" Vi sarà anche un pensionato, un ricovero aperto autte le ragazze che vi parteciperanno. Sarà aperto alle ragazze egiziane o straniere di ogni età.
Voglio scegliere personalmente le responsabili che si occuperanno non solo dell'organizzazione generale ma anche dei laboratori e pensavo che ad alcune Sacerdotesse sarebbe gradito cimentarsi in alcuni di questi..
Oltre ad una scuola femminile, l'attività della Casa sarà concentrata come ti ho detto su più laboratori.
Ve ne sarà uno di tessitura, uno in cui verranno creati gioielli, vasi, ventagli, specchi, oggetti rituali..."

" Molte famiglir nobili, ancora non accettano che le proprie figlie femmine, imparino a leggere o scrivere.
Ma sono certa che la Casa della Regina, sarà un buon incentivo. Ed i laboratori permetteranno alle giovani di soddisfare il proprio amor proprio in opere che completeranno da sole, con le proprie capacità."

Fissò un punto lontano, indecifrato dell'orizzonte, quasi che osservasse il proprio futuro.

" Rispetto delle tradizioni certo, ma anche progresso.."

Sorrise alle parole di Nefer. Gratitudine... Sarebbe stata soddisfatta di sè, quando avrebbe portato serenità nel proprio paese.

già.. alcune di loro ricevono un'educazione, che si limita a poco, comunque.
E' ora di modificare qualcosa.. sorrise anche lei, voltandosi verso Iset
anche in.. politica estera, potrebbe essere utile.
Saremmo d'esempio per altri paesi.. si.. senza dubbio, è un'ottima idea
sorrise verso la Regina vuoi che venga da te, con i nomi delle sacerdotesse che potrebbero aiutarci?

" Si, voglio conoscerle di persona... E presto giungeranno quì gli architetti che si occuperanno dell'ampliamento del Tempio."

Mosse un poco le spalle, rilassando appena la schiena, senza perdere la propria compostezza.
Sospirò appena, pronta a preparare Nefer al suo compito

" Tornando a parlare della Presentazione del Principe.. Avverrà entro pochi giorni e già abili scultori e maghi stanno fissando il suo nome su pietre sacre che verranno esposte il giorno della celebrazione, accanto al nome di suo padre..
Giunti quì, sarai tu a condurre il bambino al Faraone, che presenterà suo figlio agli Dei ed all'Egitto, in quanto figlio di Rà e Dio in Terra.
Io e il Re saremo seduti sui Troni rituali come rappresentazione terrena di Iside ed Osiride, la coppia celeste.
Il Principe verrà insignito di tutti i suoi poteri e titoli.
Dopo di chè, avrà inizio la parte profana della giornata..
Sarà una festa comune, ma priva di sfarzi inutili. Non voglio che il Principe sia troppo stressato da tutto questo."

capisco disse annuendo velocemente, socchiudendo gli occhi attenderò gli architetti.. e mi preparerò per la presentazione ufficiale sorrise pensando alla scena.
Sarebbe stata una bellissima presentazione, non aveva dubbi. Era alquanto elettrizzata
sento che stiamo entrando in una nuova Era.. o forse sono di parte, visto che conosco sia te, che il Faraone, che il bambino.
Ma sento che accadrà qualcosa..
si voltò per fissare il muro della camera, su cui erano disegnati, e in parte scolpiti, rappresentazione della dea Iside.
Scrollò le spalle
ovviamente è solo una mia impressione sorrise ad Iset attendo dunque, notizie

" Ho avuto la stessa impressione.. Alla Festa dell'Ubriachezza. Una minaccia si sta avvicinando... Ma non so nulla di più."

Disse Iset con aria grave, fissando in viso la Sacerdotessa.

" Mi auguro che la presentazione rivolga su di noi l'attenzione degli Dei tutti.."

Non temere.. gli Dei ci osservano ogni giorno, anche se non ce ne accorgiamo.. è normale essere preoccupati, ma riguardo il futuro, sono fiduciosa disse con un sorriso tranquillo