Gli appartamenti di Alucard

Neferty ammirò la solerzia con la quale Alucard impartiva gli ordini ai suoi servi.
Immaginò che egli fosse orgoglioso e potente ma allo stesso tempo magnanimo e giusto. I servi infatti, seppur intimoriti dalla minaccia lasciata intendere dal vampiro, sembravano contenti di poter soddisfare i desideri del proprio signore.
Sorrise serena, quando Alucard si rivolse a lei.
Da parte sua era gentile lasciarle tutto il tempo che desiderava per salutare chiunque avesse voluto. Ma era tempo di andare.
Neferty sulle prime si sentì cadere la terra sotto i piedi, ma fu questione di un attimo.
Stava per lasciare tutto ciò che conosceva e si lasciava dietro chiunque avesse amato o semplicemente conosciuto.
Il suo pensiero corse ad Iset, alla Grande Sacerdotessa in carica, ai suoi Dei dai quali aveva ricevuto ordini per una vita ed infine giunse a Gyasi, dove indugiò più a lungo.
Il cuore le doleva ancora per come l'aveva trattata quell'essere!
Dopo qualche attimo di silenzio, in cui meditò sul da farsi Neferty rispose:

- No, Alucard. Non ho nessuno da salutare...-

probabilmente non sarebbe più partita se lo avesse fatto...

- No grazie! Preferisco di no. Sono solo emozioni passeggiere e forse puoi ben capire come mai io le provi. Sto per lasciare tutto ciò che mi è noto e un pò di apprensione credo sia normale.-

rispose Neferty che non nutriva il desiderio di condividere quelle dolorose sensazioni con Alucard. Non perchè egli non ne sarebbe stato degno, ma perchè ella stessa ne aveva paura.

- Allora Alucard, come viaggeremo?-

chiese per cambiare discorso.

Neferty era incuriosita dalle parole di Alucard. Per prima cosa il mare...non lo aveva mai visto in vita sua, anche se ne aveva sentito parlare. Si diceva che fosse popolato da mostri marini spietati e crudeli ma che allo stesso tempo fosse un luogo meraviglioso. La ragazza non riusciva ad immaginarselo!
E poi questa nuova terra, misteriosa e antica...chi mai l'aveva creata? E per chi? Si fece queste domande ma non le espresse ad alta voce.

- Mi affido a te, visto che non so proprio dove stiamo andando. Come hai detto che si chiama quella terra?- chiese curiosa.

Neferty sorrise.
L'idea le piaceva molto.
Avrebbe esplorato una nuova terra, in compagnia di Alucard e forse avrebbe potuto ricostruirsi una vita...

- Italia...- mormorò tra sè, sognando già uno scenario diverso.