Isis

Gli appartamenti di Alucard

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Neferty
view post Posted on 29/1/2008, 05:57




Neferty non potè fare altro che rimanere immobile, in balìa della furia di Alucard.
Ma cosa aveva fatto per provocare tutto quello?
Si chiese mentre le gambe le tremavano vistosamente.
La ragazza non sapeva più cosa aspettarsi. Se non era la morte, che il vampiro voleva infliggergli, cosa poteva essere?
Chiese mentalmente aiuto a Gyasi, ma stranamente il pensiero telepatico era disturbato.
Finchè si rese conto che quello stesso pensiero le stava rimbalzando nella mente.
Comunicare con l'esterno le era impossibile...
 
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Alukard
view post Posted on 29/1/2008, 12:18




Gli schiavi si fermarono. Temevano, avevano paura. In un modo caotico se ne andarono facendo un baccano immenso, baccano che Alucard non sentì affatto.
Ora era li davanti alla ragazzina, l'aveva in pugno, bastava stringere più forte e l'avrebbe uccisa. Chiunque ci fosse stato li al posto di Neferty avrebbe abbracciato le fredde braccia della morte, ma non lei.
Era quasi sul punto di ridere smodatamente, una scena esemplare, sembrava che la sua ira era divenuta incontrollata.
Poi la lasciò delicatamente, non aveva segni sul collo, non aveva lasciato neanche il rossore, poichè quel dolore, quella stretta erano più mentali che fisiche.
L'abbracciò dolcemente, ma con fare deciso e la ribaciò.
Qual bacio però durò più a lungo del primo, e sembrava non volesse smetteremai.
Avrebbe smesso solo se lei lo avesse voluto.
Così continuò questo suo intento di farle comprendere la verità. Continuò a baciarla con passione, con fervore, con sensualità.
 
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Neferty
view post Posted on 29/1/2008, 12:40




Neferty lo lasciò fare e ricambiò il bacio.
*Meglio questo della morte!* pensò con un pizzico di riluttanza e un misto di eccitazione che stava crescendo dentro di lei.
Se da una parte provava ribrezzo per quel contatto, dall'altra si rendeva conto che inconsapevolmente lo aveva desiderato, pur amando Gyasi.
*Gyasi...* pensò tristemente.
Il suo amore chissà dov'era e lei tra le braccia di un altro!
Che scorrettezza immensa, pensò la sacerdotessa.
Eppure, nonostante tutto, non lo respinse.
Ora cominciava a capire...
 
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Alukard
view post Posted on 29/1/2008, 14:12




Alucard capì quel che stava accadendo in Naferty, anche se non usava il potere mentale, si staccò delicatamemnte, ma rimase a poca distanza da Neferty.
Se il suo cuore non era morto, in quel momento forse avrebbe eguagliato una biga in corsa.


La verità è questa. Costi quel che costi. Sfido chiunque a farmi cambiare idea.

Il fatto che rimase a pochi centimetri da Neferty era per vedere che cosa vrebbe fatto lei in quel momento.
Non vleva calcolare, vedere sapere già. Voleva essere preso alal sprovvista. Almeno per una volta nelal sua vita.
 
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Gyasi
view post Posted on 29/1/2008, 17:40




SPOILER (click to view)
Ci saranno delle conseguenze -.-
 
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Alukard
view post Posted on 30/1/2008, 10:17




SPOILER (click to view)
di che ti impicci te? Sta buono Gygi...lascia fare a me...
 
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Neferty
view post Posted on 30/1/2008, 10:36




SPOILER (click to view)
Non è colpa mia !!!!- amore.....


- Dunque è il tuo amore, non il tuo odio che mi colpisce ogni qual volta usi parole spietate nei miei confronti!-

disse Neferty rimanendo immobile dove si trovava.
 
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Alukard
view post Posted on 30/1/2008, 16:58




Amore...andiamoci piano con le parole mia cara...Per noi vampiri è difficile amare, se non impossibile. Ma c'è un piccolo particolare di cui non teniamo mai conto, quella piccola scintilla che ogni tanto si accende.

Si staccò definitivamente da lei, allontanandosi abbastanza da poter essere solo un personaggio con cui parlare.

E poi, le perole spietate con cui ti colpisco sono anche di odio, oh...odio...diciamo non curanza delle parole scelte.
Con te non si tratta di odio o amore, si tratta di discorsi senza soppesare le parole, anzi preciso. Si tratta di dire quel che si pensa senza doppi giri.
 
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Neferty
view post Posted on 30/1/2008, 17:52




- E che tipo di sincerità sarebbe quella che ti autorizza a strapparmi baci a destra e a manca, se non quella del cuore?-

chiese la giovane, stupita da come si stavano mettendo le cose.
 
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Alukard
view post Posted on 30/1/2008, 19:33




Ah boh valloa c apire mia cara...è un tipo di sincerità che..mm..come dite voi umani? Voi mortali? Ah si..una sincerità di cuore lo avevi anche detto pensa te.

Poi la guardò. I suoi straordinarti cambi di umore, erano praticamente una difesa, non si sapeva quando scherzava o quando diceva sul serio. Se era arrabbiato o normalmente annoiato.

Non vi costringo a fare nulla. Soloa sentirmi. Che lo vogliate o no voi mi piacete Neferty. Anche se non so dirvi quando è iniziato tutto ciò. Ma questa è la verità. provo qualcosa di indefinito per voi. ma non credete che mi abbassi a strisciare come quegli omuncoli idioti. Voi avrete sempre da me il rispetto e un sentimento al di sopra di quel rispetto pocanzi detto. Chiamatelo come volete, amore, o che dir si voglia, ma sappiate quel che provo per voi.
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 07:12




La giovane sospirò quasi impercettibilmente.
Questo era un bel casino!
Conosceva Alucard da molto più tempo di Gyasi e sotto sotto quel vampiro le era sempre piaciuto. La differenza tra quello che provava lui e quello che provava lei, era però di tipo più sottile. Alucard era sicuramente attraente, affascinante e galante. Qualità che la sacerdotessa aveva imparato a conoscere e ad apprezzare. Eppure il suo interesse nei confronti di Alucard era nato dalla loro diversità. Neferty era attratta da Alucard perchè vampiro! Mentre a Gyasi era legata di amore vero, quello che trascende forma e corpo. Non si poteva paragonare una cosa simile. Eppure non voleva perdere l'amico a causa di un rifiuto.
Che situazione!
Avrebbe dovuto trovare una soluzione al più presto.

- Io non ti giudico per questo e non pretendo da te nessun pegno o dimostrazione di ciò che dici. Sono felice di sapere che la tua rabbia trova una giustificazione. Temevo fossi arrabbiato con me per il legame che ho con Gyasi ed ora ho la conferma che è così.-

disse avvicinandosi a lui tanto da sfiorarne il petto possente con le mani.

- Ma Alucard....noi ci conosciamo ormai da tempo. Dovresti sapere che non mi lascerò influenzare da nessuno riguardo al nostro rapporto. Solo che ora non so cosa fare...-

ammise sinceramente.
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 10:35




Ti conosco ragazzina, so quello che fai e quello che faresti. Credi dunque che io andrei a lamentarmi se ci fosse un rifiuto? o altro che non so, tantopiù che non ho mai avuto un rifiuto...e questo perchè non ho mai chiesto. Comunque, Fai te ragazzina, la tua scelta è tua.

Sebben fosse così vicina, una vicinanza estrema, Alucard non fece una mossa. Si limitò a guardarla solamente. Lui era un vampiro non un umano qualunque.
Se voleva poteva.
Poi si voltò e si allontanò di qualche passo.


NOn sarai mai trattata differentemente di come sei stata trattata fino a dora bambina.
Ora vuoi conoscere il resto degli appartamenti? O vuoi andare tutta di corsa da quel fantoccio?


Pur avendo dei sentimenti, se così si possono definire, egli non cambiava, per lui Gyasi era il solito fantoccio (e non era una frase da persona gelosa), e lei la bambina.
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 10:56




*Com'è disarmante!* pensò Neferty, che seguì Alucard, riavvicinandosi.

- Un giro mi piacerebbe farlo!-

disse semplicemente, senza commentare le parole scostanti della creatura.
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 11:22




Avevano dunque già visto la sala principale, quella che affaccia sulla porta, o meglio portone d'entrata.
Ora Alucard faceva da guida nel suo immenso "palazzo", sebbene fosse una camera, un appartamento era abbastanbza grande da poterlo chiamare palazzo.
Fu lui stesos ad ampliare, grazie agli shciavi, la stanza. Scavando dove era possibile, aggirando le mura che fungevano da mura portanti, e lasciando ogni tanto delle stalagmiti e stalattiti, tant per dare un tocco in più.
Architettura mai vista prima, non era egiziana questo era certo.
La stanza successiva era quelal stana stanza bianca. Ora si vedeva palesemente una stanza ricoperta di marmo bianco lucido, con un trono, anch'esso di marmo. candele che illuminavano enissimo l'ambiente, e papiri, e pergamene varie. Dinnanzi al "trono" vi erano altre strutture atte a far sedere le persone, sembravano più grandi scaloni.


Qua è dove io ascolto i miei alleati, dove ci sono dibattiti per distruggere o auemntare la reputazione di paesi o persone. Diciamo una specie di Consiglio. Ma passiamo oltre..

Più avanti c'era lo studio di Alucard. Un tavolo in legno scuro con una poltrona di legno ben refinita.
Una libreria immensa con papiri di ogni genere, fogli in gerglifico e in altre scritte, Mappe di terer sconosciute, e di legende mai sentite.
Una cultura immensa, di storia e leggenda, di geografia e civiltà.


Questo è il mio studio. Carte, fogli sparsi, papiri volanti. Tutto splendido per me. Ma intoccabile per chiunque altro. Nessun deve studiare questi papiri, nesusno deve vederli per più di un secondo.
Se verrai mai a farmi visita questa stanza dovrai passarla velocemente e mai soffermarti.



SPOILER (click to view)
mi fermo un attimo così ti fo parlare..poi riprendiamo il percorso..tanto manca poco. ghgh
giuro avevo letto *Com'è diserbante*...ahaha
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 12:14




SPOILER (click to view)
Hi hi hi...diserbante...hi hi hi..-


- Capisco. Anche se non so perchè Gyasi ti fa tenere queste cose qui nel suo palazzo!-

disse ingenuamente, senza voler offendere appositamente il vampiro, che sembrava essersi creato un regno parallelo a quello di Gyasi ma tanto diverso!

- Comunque è tutto molto bello.-

aggiuse con fare quasi frivolo.

Ma era vero. Trovava splendide quelle stanze.
 
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128 replies since 23/1/2008, 13:09   1644 views
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