Isis

Gli appartamenti di Alucard

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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 12:56




Alucard si volse di scatto quasi inferocito

Gyasi non si deve intromettere nelal mia esistenza, e tantomeno è il "suo" palazzo! Questa è la dimora di noi vampiri, e non un covo di assassini o di guerrieri che hanno gilde o caserme.
La mia dimora è mia, e nessuno può controllare quelc he ci metot dentor o quanto la espando o come l'arredo! Sia chiaro questo. Adesos come in futuro!


Poi ritornò sereno

E lasciamo quel coso fuori dai nostri discorsi, e soprattutto fuori da casa mia.
Lo so, so cheè stupendo. Ora andiamo verso la stanz ada letto e il bagno. Avrete una stupenda sorpresa.


la parola di Alucard era venaremnte fedele a quel che prometteva. La stanza di Alucard era composta da un letto, a forma strana, con delle piccole colonne ai quattro lati, e un tendaggio delicato. In futuro si sarebeb chiamato letto a baldachcino.
La tappezzatura era strana, non erano pareti ma pitture su muro. Delicate e mai viste, con colori tenui. E anche se non vi era nesusn camino si snetiva un tepore, sembrava strano non veder nesusn tipo di riscaldamento eppure sentire caldo.
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Poi Si allontanarono da quella stanza, e arrivarono al bagno. Quantomeno a detta di Alucard poichè sembrava più un'altro salone.
Ricoperto anche questo di marmo bianco, aveva però delel statue diverse dal tipo egiziano, e alcuni mattoncini colorati, che a prima vista sembravano pitture, ma con l'avvicinarsi si vedeva che erano piccoli mattoni, formavano dei splendidi disegni.
Ora inmezoz alla stanza vi era una splendida vasca enorme. E cosa ancor più strabilinate è che fumava. Il bagno era favolosamente caldo. Eppure neanche qui c'era un tipo di riscaldamento.


Non vi chiedo di farvi il bagno perchè posso comprendere che vi sentiate a disagio, ma abbiate la cortesia di sentire la temperatura dell'acqua, e di rimanere sorpresa.
Vi prego.
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 14:10




Neferty sorrise.

- Mi sottovaluti Alucard. Mai offrirmi il piacere di un bagno bollente. Raramente mi sentirei di rifiutarlo.-

disse avvicinandosi all'enorme vasca e saggiandone la temperatura con la mano.

- Oh....è favolosa!-

mormorò sentendosi improvvisamente languida.
I vapori che salivano dalla vasca erano fragranti e invitanti e la giovane non resistette a sedercisi sul bordo basso, scoprendo così le lunghe gambe fasciate da un abito con lo spacco.
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 14:19




Ebbene dunque, fate come foste a casa vostra, io andrò nella camera a canto. Abbiate il piacere di gustarvi questo bagno caldo. Poi vi spiegherò come riesco a fare tutto questo. Fidatevi, non è magia. Se toccate i muri della mia stanza, come i muri di questo bagno vi accorgerete che sono caldi.
Si chiama o lo chiamo riscaldamento. ma non voglio anoiarvi con spiegazini futili. Approfittate.


Si allontanò e prese un porta vasi.
Li avvicinò alla ragazza, era leggero e dentro contenevano tutte le fragranza più dolci e varie.
Sorris eed indicà una piccola vaschetta, piccola per modo di dire, più in la.


Se volete invece usare quetse fragranze vi conviene usare quella piccola vasca li. Sarebbe poi più facile a pulire.
Io mi allontano. Ah, e qui avete un vestito per coprirvi dopo il bagno. fate con calma. E chiamatemi se avete bisogno.
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 14:26




- Oh no, userò questa vasca. La mia mano ha toccato per prima questa meraviglia di acqua e desidero provare il piacere d'immergermi. Le fragranze che escono da qui mi fanno sentire la testa leggera. I pensieri è come se non avessero peso alcuno sulla mia coscienza. Esiste solo il momento presente. Tuttavia sarebbe da maleducati costringerti ad abbandonare questa stanza solo per un mio piccolo capriccio. Rimani quindi. Non ho nulla da temere se manterrai la tua parola d'onore. Ti prego solo di voltarti nel momento in cui mi spoglierò. Ma una volta in acqua, con questa luce soffusa, sono convinta che il tuo occhio non cadrebbe dove non deve. Anzi...perchè non ti unisci a me?-

chiese con un'ingenuità al limite del ridicolo.
La vita da sacerdotessa le aveva dato molto ma non le aveva dato la possibilità di capire fino a che punto poteva provocare un uomo. E in quel momento la sua proposta era dettata non da cupidigia o altro, ma da assoluta lealtà nei confronti del padrone di casa.

SPOILER (click to view)
-.- ....ingenua nefy...
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 14:33




SPOILER (click to view)
ringrazia gli dei che Alucard è un vampiro con self control


Come fa piacere a voi Neferty. Sappiate che avete la mia parola.

Il demonio però sa quel che dice e quel che fa. Si è astenuto lungamente da finire la parola. Dal dire parola d'onore.
La sua parola era una parola da vampiro, e sebbene potesse di gran lunga mantenere un distacco, se la donzella avesse approfittato probabile nons arebbe stato di meno.
Si girò quindi appena la donna si stava spogliando e immersa fece anche lui lo stesso. Dall'altra parte della vasca ovviamente e con un asciugamano che copriva la metà inferiore del corpo.
Si rilassò egli stesso
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 14:38




Neferty provò subito un piacere invadergli le membra, mentre l'acqua lambiva le sue forme delicate e generose. Una volta che Alucard si fu immerso e si trovò a suo agio lei si mosse, facendo lentamente qualche movimento a rana nella grande vasca.
Ovviamente il movimento smosse le acque e rivelò parti fino ad un attimo prima nascoste ma la sacerdotessa si comportava come una ninfa, totalmente indifferente alla sua reazione. Il vederla non era volgare o ridicolo, ma quasi etereo. Le sue movenze, ora che aveva immerso la testa sott'acqua, rivelavano una grazia quasi sovrannaturale....

 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 14:48




*però a saperlo me ne interessavo prima*

Questo pensò Alucard nel vedere Neferty in quella situazione. E dire che non le fece piacere è mentire spudoratamente. E forse in quell'occasione mentire nn serviva a nulla.
Nel guardare anche Alucard nel suoi movimenti ovviamente più che naturali, si avvicinò a Neferty.
Quella posizione non era una bella posizione, e i loro occhi si fissarono per lungo tempo.
Quale strana sensazione ebbe Alucard. In quel momento la sua parola non riuscì ad essere mantenuta.
La grazia e la bellezza di Neferty furono più che una stramaledetta parola.
l'alzò delicatamente facendola uscire per metà dall'acqua, come ne uscì lui. Con il suo fisico ben marcato, ma non spropositato.
Le accarezzò il viso così dolcemente che in quel momento tutto sembrava fuorchè un vamiro.
Le accarezzò la testa, arrivando dietro la nuca. per poi baciarla.
le sue mani, mentre la baciava le accarezzavano i fianchi. Mani che pur grandi che fosseroerano delicate.
Non una parola. Solo la pasisone
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 14:54




Il sapore della sua bocca, le mani sui fianchi, l'acqua che lambiva i loro corpi e la pressione del petto di lui sui suoi capezzoli turgidi ebbero la meglio su ogni altro pensiero.
Neferty liberò la mente e si lasciò trasportare dagli eventi.
Sensualmente, rispose al bacio, con movenze delicate ma precise della lingua che guizzava nella bocca di lui. Lentamente, quasi fosse un essere sacro, gli posò le mani sulla schiena e cominciò ad accarezzarlo esercitando una lieve pressione con le palme delle mani.
Poi, d'istinto, sollevò una gamba e la posò sull'anca di lui, mentre la punta del piede arrivava a solleticare quel lembo di pelle corrispondente con l'ultima vertebra della schiena.
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 15:09




Una luce si accese negli occhi di Alucard.
Stranamente NEferty sembrava conoscere i suoi punti "deboli", e la cosa di certo non gli dispiaceva.
Con l'acqua che faceva da galeotta, mentre continuava a baciarla intensamente con movimenti lenti ma decisi della sua lingua, portava Neferty verso l'esterno della vasca.
La fortuna di quel bagno era che anche il pavimento era caldo, molto caldo. Ringraziava la sua architettura.
Posò quindi Neferty sul mamro caldo, e la guardò.


Ora capisco perchè. Siete meravigliosamente bella. Siete strana, siete neferty e niente altro.

Ma non diede tempo a lei di rispondere che riguizzò nella bocca di lei con baci profondi e sensuali. Poi decise di avere Neferty.
Dapprima con delicatezza, per non sembrare troppo irruento e incivile, dopo, con decisione, senza strafare, con una piccola lentezza, ma con profondità.
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 15:13




Neferty inarcò la schiena e socchiuse i meravigliosi occhi smeraldo.
D'apprima sentì una resistenza, ma poi quando questa fu finta, una forte tensione inturgidì il suo intimo, rendendola sensibile ad ogni movimento del vampiro.
I contorni della stanza sfumarono e divennero indistinti, mentre si riscoprì ad emettere dei piccoli e soffocati gemiti di piacere. Il respiro si era fatto pesante e sentiva il cuore sul punto di spezzarsi tanto era bello!
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 15:35




La sensazione di ALucard fu delle migliori. Il calore di quel corpo era stupendo, ma la cosa che lo colpì era stata la prika piccola resistenza di Neferty. Non una resistenza di volontà, ma strettamente fisica.
Non spaeva se esserne contento o di temerla quella cosa.
Optò per la prima. SIgnificava che beferty era dunque una donna particolare, al di sopra deel altre.
COntinuò il suo ritmo per un lungo periodo, poi assicuratosi che i muscoli si fossero ben adattati, aumentò l'andatura, semmpur non era ritmica, ma a volta dopo vari veloci colpi, ve ne furono altri lenti e profondi.
Sebbene lui non repsirava, l'emozine e il momento fecero si che la sua cassa toracica emettesse dei respiri profondi, o quantomeno sembrava respirare profondamente.
MA non fu l'unica cosa che fece, con le mani le accarezzava il petto, partendo dalla ,amo di Neferty percorreva con la sua grande mano, tutto il braccio, per poi accarezzare soffermandosi un pò sul petto, e finendo con delicate carezze verso i fianchi.
Baciandola ovunque, soprattutto sul collo e dietro l'orecchio. Sensazioni indicibili
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 15:40




Brividi le percorsero la schiena quando le sue labbra la baciarono.

- Mordimi...-

mormorò rocamente, vinta dal desiderio. Ad ogni spinta il suo corpo, ormai perfettamente in sintonia con quello di Alucard, veniva cullato con più forza e decisione.
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 15:46




Quanto aveva aspettato quel momento? Quante volte aveva desiderato affondare i suoi canini nel collo di Neferty, proprio i quella situazione?
Avrebbe dato via tutti i suoi beni per farlo, ed ora lei lo aveva chiesto, e per giunta slavando anche tutto i suoi averi.
Guardò Neferty negli occhi, quelel sue parole così pronunciate eccitavano di gran lunga più di qualsiasi altra cosa.
Non se lo fece ripetere.
Dapprima sfiorò con la lingua il punto dove avrebbe morso, e poi affondò i suoi denti. In quel momenmto le stava facendo provare quel che provavano solo i pochi eletti. Non il dolore ma il piacere di essere prede.
Continuò imperterrito il movimento, ma dal morso si faceva smepre più profondo, sempre più deciso, sempre più veloce.
 
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Neferty
view post Posted on 31/1/2008, 16:58




Neferty non trattenne un gemito gutturale più forte e selvaggio degli altri.
Un piacere estremo, penetrante, stava invadendo il suo essere. Ora non solo il corpo della giovane, ma anche la sua anima stava vibrando dell'energia di Alucard.
La sacerdotessa affondò le unghie nella carne del vampiro, muovendosi sotto di lui con fare animalesco, quasi folle.
Essere morsa così era una cosa indescrivibile, che superava l'umana comprensione dell'estasi.
Si mosse leggermente per liberare le gambe dal dolce peso di lui e posarle sulla sua schiena.
 
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Alukard
view post Posted on 31/1/2008, 17:15




Il desiderio di averla, da sempre era ormai diventato tutt'uno con la sua mente, non riusciva a fare divesramente, non riusciva a non pensare che a lei in quel momento.
Anche il solo affondare i suoi canini nel suo collo erano un qualcosa di indescrivibile.
MA non volel abusare troppo di quel momento. Come ben pochi vampiri sapevano fare, Alucard sabeva dire basta.
Si stacco e continuò per altro tempo con un andatura sempre più veloce e profonda, con le gambe di lei che gli stavano sulla schiena.
Poi accarezzando le stesse le abbassò, e si girò, stando questa vola lui sotto e lei sopra.
I suoi capelli neri disegnavano varie figure a terra, con quel contrasto di bianco marmoreo che era il pavimento, e la sua pelle. Il vapore ormai andato in crescita aveva imperlato la sua pelle.
Ora la ribaciò, ma questa volta con un fare più sensuale e romantico che impetuoso
 
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128 replies since 23/1/2008, 13:09   1644 views
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