Iset |
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| Nafretiri sorrise con dolcezza, il volto in ombra e per metà nascosto dal velo.
Vi ringrazio, signore.
Mormorò soltanto, la voce bassa e fluente, attenta che non disturbasse la quiete di quella casa sacra. Allungò la mano che prima tratteneva a se il figlio, per ricevere quanto il giovane le stava porgendo, con un gesto sicuro e liquido. Pur disadorna di gioielli, la pelle liscia e la mano curata ed elegante, rivelavano un importante indizio sull'origine della giovane, nonostante le modeste vesti di cui s'ammantava. Chinò appena il capo in un cenno di ringraziamento, porgendo poi alla sacerdotessa la bisaccia, perchè ne bevesse il contenuto.
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