Visita a Tebe

* I motivi per cui mio padre ci ha allontanate da Tebe, mi sono oscuri tutt'ora...* Disse con aria seria e pensierosa.
*... Ma mio padre ha detto che era il meglio per noi, così mi sono ritrovata ad amministrare la sua casa...* Ridacchiò un poco * Non è come occuparsi di un tempio, ma mi ha occupato le giornate. Stanno tutti bene per fortuna, mio padre è l'uomo saldo e forte che ricordavo e mia madre, un fiore!!*

- Ne sono felice. Prima o poi desidero andarli a trovare e conto sulla tua guida, visto che non conosco la residenza fuori Tebe.- rispose Neferty.
- Vi stavate recando in qualche luogo particolare o eravate solo di passaggio?-
La sacerdotessa avrebbe voluto chiedergli di accompagnarle nelle loro faccende, ma non se la sentiva di autoinvitarsi.
Si girò verso Kore e le sorrise.
Ammirò la grazia della fanciulla che le ricordava i giorni spensierati in cui, senza responsabilità alcuna, giocava allegra per le viuzze e i cunicoli della città.

Edited by Neferty - 10/10/2006, 10:14

* No, torniamo finalmente a camminare per le vie di Tebe, senza meta e senza impegno alcuno, che non sia riscoprire le strade che ci hanno viste bambine... Almeno sino a che il personale di casa non avrà finito di sistemare casa...*
Disse stringendosi nelle spalle.
Un sottile velo, dello stesso color porpora dell'abito, le copriva i capelli e la riparava dal Sole. Lo lasciò scivolare sulle spalle, ora che una dolce brezza aveva preso a spirare.

- È esattamente quello che stavo facendo io prima del nostro incontro!- disse Neferty sorridendo e scostandosi una ciocca di capelli che le era caduta sul viso.

Kore era annoiata da quei discorsi...e le sfuggì uno sbadiglio. Ma non
arrossì, né cercò di nasconderlo in qualche modo.
"Iset, ho sete..." disse dopo un pò. In effetti quel giorno il sole scottava da far paura.

* Mi dispiace, sorella ma non ho nulla con me...*
Disse in modo che Kore percepisse la sua irritazione per il suo comportamento poco elegante.

Kore aveva capito alla perfezione il tono della sorella, ma finse di non
essersene accorta.

- Che ne dici se andiamo al coperto. Così potrai ristorarti e dissetarti.- propose Neferty alla piccola Kore.

Kore alzò lo sguardo verso Neferty e sorrise.
"Oh, grazie!" mormorò raggiante.

Neferty rispose al sorriso e aggiunse, rivolta a Iset.
- Hai in mente qualche posto?-

* Nessuno, ci affidiamo a voi, gentile Sacerdotessa...*
Disse scherzosa, accompagnando le parole, con un lieve inchino, incrociando le mani dinanzi al petto.

Neferty sorrise ai toni scherzosi della cugina.
- Che ne dite di andare al Senet che c'è in città?- chiese la sacerdotessa che non conosceva altro nei paraggi.

* Credo sia perfetto... Anche io inizio a mal sopportare questa calura...*
Disse pacata. Non lasciava trasparire la malsofferenza di cui parlava, continuando a muoversi leggera e sorridendo dolcemente..

- Allora sia!- sentenziò Neferty e tutte e tre insieme si avviarono verso il Senet che distava pochi isolati.

in quello stesso istante, si trovava a passare di lì, Nefer-Iset-meri..vide il grupetto e si fermò a guardarli. Riconobbe la sacerdotessa, e non seppe se fermarsi a parlare con loro o proseguire per la sua strada..