Iset |
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| Iset si lasciò guidare fuori dalla casa paterna senza alzare obiezioni e senza volgere un ultimo sguardo alla dimora che l'aveva vista bimba. Di nuovo la voce di Carite la strappò dai suoi pensieri *... Toh, prenditi la tua bestiaccia.* Disse cacciandole in braccio l'anfora contenente Cia, che subito tirò fuori in cerca di conforto, una volta sulla portantina.
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