Iset |
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| * Lo spero, dolce e bella amica... Che gli Dei vi assistano Nefer, a presto* Si alzò con un breve inchino. Avrebbe voluto correre a casa, la casa dove era cresciuta, che conosceva come il palmo della sua mano, entrare nella sala dove si esercitava ed allenarsi fino a svenire dalla stanchezza... Eppure risalita sulla portantina diede ordine di condurla al palazzo reale.
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