In visita allte truppe

Acconsentì con un gesto che il combattimento continuasse, a quel che pareva, non sarebbe stata Nefer a farsi male....

Thutmosi lanciò un occhiataccia al comandante delle sue truppe il quale era quasi imbarazzato da ciò che stavano mostrando i suoi uomini

"Generale, spero per voi, che questi soldati, semplicemente abbiano paura di far del male alla mia concubina, perchè se son davvero messi così, allora stiamo freschi"

disse lui con tono severo che non ammetteva repliche

Sorrise a Nefer, poi alzandosi, si rivolse ai suoi soldati

"Uomini d'Egitto, come il passato ha più volte mostrato, la cupidigia che muove i nostri nemici non ha mai fine, a voi è affidato il compito di difendere non il mio trono, ma le vostre case, le vostre spose ed i vostri figli da chi non ha pietà, non dimenticatelo"

Uno sguardo fiero percorse gli occhi della sua armata a quelle parole ed i soldati non seppero trattenersi dall'urlare i loro urrah al faraone che sedendosi, carezzò la testa di Nefer.

"Sei un ottima combattente"

"Lo sò, se in una battaglia, il primo a tentennare è il sovrano, è l'intero esercito a tentennare"

disse lui, poi le diede una carezza

"Stanca?"

Le diede un bacio sulla guancia

"Vuoi che faccia montare il padiglione reale?"

Sorriise e le carezzò il mento con le dita, mentre dava ordine di montare il padiflione reale, le disse

"Non devi scusarti, hai accettato di essere mia e di giacere con me, hai tutto il diritto di darmi del tu"