La grande notte

Gianlu79

Posted on 25/10/2006, 00:05

Scese da cavallo, avvicinandosi ad Iset, tenendo d'occhio lo sciacallo

"Buonasera, messaggero di Anubis"

lo salutò, poi si rivolse a lei.

"Ti avevo promesso che non ti avrei mai allontanta, perchè sei fuggita?"

Iset

Posted on 25/10/2006, 00:08

* Temevo di avervi recato offesa, Signore...*
Disse abbassando gli occhi al suolo.

Gregorij Rasputin

Posted on 25/10/2006, 00:10

Che meravigliosa sorpresa!
Il regalissimo Faraone in persona, posso permettermi di salutarla dovere mio signore.
Conoscete questa ragazzina?

Immediatamente Gregorij divenne meno prepotente, nn perchè il faraone aveva un potere più grande del suo, ma perchè era un faraone, scelto dagli dei per comandare l'egitto, e suo signore, terreno ovviamente.
Fece un inchino formale ed indicò la ragazza con gesti distaccati.
Poi forse realizzò qualcosa di più itrecciato che una semplice casualità, forse aveva capito da chi correva via, ma non era sua intenzione investigare

Desidera qualcosa o potente faraone? Ovviamente oltre a questo fiore?

Gianlu79

Posted on 25/10/2006, 00:13

Sorrise a quelle parole

"Questa, messaggero di Anubis, è la mia donna e per poco non la perdevo, perdendo un tesoro prezioso"

la guardò negli occhi

"Sono io a dover chiedere scusa a te, per averti arrecato offesa, potrai mai perodnarmi?"

Iset

Posted on 25/10/2006, 00:14

Fissò lo sciacallo. Stava per tenere fede al suo secondo nome e cavargli gli occhi con le unghie, ma si trattenne...

Le parole del Faraone l'avevano colpita profondamente. Lo fissò smarrita, scuotendo il capo

* Ma io, non...*

Gianlu79

Posted on 25/10/2006, 00:17

"Tu non....?"

ma prima che aggiungesse altro, la baciò teneramente sulle labbra

Gregorij Rasputin

Posted on 25/10/2006, 00:23

Aveva capito, ebbene era una concubina del faraone, sembrava bello essere faraone, potere fama gloria e altro.
Questo era l'amor e e il sentimentodi cui parlava la ragazza? un poco futile a quanto pare.
Gli occhi dello sciacallo si silluminarono di colpo, forse poteva portare a se le grazie del faraone

Pocanzi mio potente faraone la donzella mi raccontava dei sentimenti che una persona ha, amore e tutte quelle altre cose, sebbene io non capisca questo, penso di aver capito di chi parlasse, e sebbene potrebbe negarlo quel pensiero eravate voi o faraone.
Vi immagino potente e fiero nelal mente della vostra donna, conquistare come avete già fatto con il popolo il suo dolce candido cuore.

poi si avvicinò al faraone molto lentamente e sussurrò

Ma da secoli osservo le donne e gli uomini, e a volte sono le stesse donne a portar discordia tra i popoli, e tra cuore e mente, vi serve un mentore, una guida che sappia scindere le due cose.

Iset

Posted on 25/10/2006, 00:29

Rispose teneramente al bacio, cercando di fargli capire in questo dolce modo, ciò che intendeva.

Si staccò a malincuore da quel dolce contatto, osservando di nuovo lo sciacallo.
Fissò gli occhi neri felini sulla creatura, cercando di controllarsi ad ogni costo, sebbene risultasse sempre più difficile.
* Io non nego nulla, sapete?*

Bene, doveva segnarsi anche " probabile fonte di discordia" fra i nuovi titoli di cui poteva fregiarsi.
Quella era decisamente una giornata pesante.

Gregorij Rasputin

Posted on 25/10/2006, 00:58

Si allontanò dal faraone e si avvicinò verso la ragazza sorridendo, un lieve sorriso gelido.
Gli occhi della ragazza trasmettevano odio, e non serviva un potere preciso per capirlo, bastava lo sguardo.

Sembrerebbe che io vi sia antipatico, ma non prendetemi come nemico ragazzina, non sempre quello che vedete è quello che è nella realtà dei fatti.
Forse tocco dei tasti per voi delicati?
ma perdonatemi stavo interrompendo una fuga o sbaglio?

C'era qualcosa in quella ragazza che lo sciacallo non amava molto, ma era accattivante e nellos tesso tempo intrigante. Non la odiava ne provava sentimenti negativi, solo che in quel momento gli andava di giocare così. veva trovato un'ottima preda, sia per lei che per lui.

Iset

Posted on 25/10/2006, 11:20

* Se mi fossi fermata all'apparenza, non credo che mi sarei presa la briga di rimanere a discutere con voi... Ne tantomeno se vi reputassi un nemico, non credete?*
Disse in un sorriso "dolcissimo" avvicinandosi alla creatura di un passo. Cia, l'aspide nera era nervosa, ma non si era ancora palesata, rimanendo intorno alla vita della padrona.

* Tasti delicati? Affatto Signore, in quanto alla vostra intromissione, trovo sia stata provvidenziale.*

Gianlu79

Posted on 25/10/2006, 12:50

Ascoltò lo scambiò di battute tra i due, poi intervenne

"Un mentore, mi proponete dunque? Il Faraone è il Figlio di Ammon, governa col favore degli dei e da essi solo trae ispirazione per la guida del suo Paese.
Guai a quel Faraone che si pnesse nelle mani di qualcun altro, la sua stessa divinità decadrebbe, ridotto a marionetta"

SPOILER (click to view)

A Rasputin stiamo in Egitto non in Russia

Gregorij Rasputin

Posted on 25/10/2006, 13:04

Ebbene avete ragione, voi traete il potere dagli dei e io ne so qualcosa essendo un adepto di Anubis, so tutto quello che si deve sapere, e perdonatemi o faraone se ho usato un aggettivo non prorpio consono al caso.
Io non vi ho detto di porvi nelle mie mani, vedre di stare lontano d auna simile situzione.
Ma la situazione andata a creare non è forse a mio avviso delle migliori.
Cosa direbbe il popolo d'egitto, guidato dalla vostra saggezza se vi vedesse rincorrere una così dolce fanciulla?
Che forse avete più occhi per la fanciulla che per il popolo. I vostri nemici sono ovunque e sappiamo chi degli Dei può avere in coraggio di vedere con piacere perdere il vostro potere.

Si distaccò da entrambe i presenti e fece qualche passo allontanandosi di poco. In effetti quello che gli premeva in quel momento, era una combutta verso il faraone. Forze maligne avrebbero potuto giovare di quella situazione, e sinceramnte odiando certi soggetti, e non si parlava della fanciulla ne del faraone, era un poco preoccupato.
Sperava che il faraone capisse le sue vere preoccupazioi e non lo scambiasse per un tentatore. che in effetti a volte poteva esserlo ma sempre per buoni fini.

Permettetemi di presentarmi grande e potente faraone, sono Gregorij Noubar, sciacallo di Anubis e sacerdote del potente dio dei morti. Al vostro servizio.

Edited by Gregorij Rasputin - 25/10/2006, 14:34

Iset

Posted on 25/10/2006, 13:32

Iset ascoltava in silenzio. Continuava a fissare lo sciacallo in volto, senza dimostrare nessun cedimento o timore...
Era un villano e un presuntuoso... Ma le sue parole la fecero riflettere...

Gianlu79

Posted on 25/10/2006, 13:54

"Il popolo d'Egitto sà dove i miei occhi sono rivolti o nobile Noubar, ma sà anche che il Faraone è libero da ogni vincolo e può fare ciò che vuole.
Ho smarrrito una perla del mio tesoro, ed ora la stò cercando, chi può forse dirmi che stia sbagliando?"

Gregorij Rasputin

Posted on 25/10/2006, 14:02

Voi conoscete bene gli Dei quanto me mio faraone e sapete che c'è sempre chi ostacola il vostro volere e la vostra bontà per il vostro popolo, e sono le forze maligne.
Non vi sono solo Dei di grande bontà d'animo, ma anche dei malcagi, insidiosi e gelosi, devo ricordarvi che fine fece Osiride?
E dera un Dio, cosa succederebbe se agli occhi del popolo o faraone una magia nera offuscasse la vostra vera nibiltà e rendesse schiavi i popoli? basta una semplice situazione a far muvere le fredde ali del malvagio.
Dicevo semplicemente di badare si alle vostre perle, ma di farlo anche grazie all'aiuto di persone fidate, vedervi andare per la città a cercar perle potrebbe essere leggermente rischioso.
ma io sono qui per servirla e per essere certo che a voi figlio degli dei non succeda nulla.
Perdonatemi se sbaglio nel dirvi ciò.

Si inchinò al cospetto del faraone. Egli sapeva a chi affibbiare la colpa delle malefatte, e sperava che il faraone capisse cosa egli voleva dire, semplicemente, "mandate a cercar le vostre perle da un fidato", o guardate più attentamente le perle che vi scappano con frequenza.
Era un poco preoccupato, ma la preoccupazione veniva celata dal suo volto canino, gli dei sicuramente avrebbero protetto il faraone, ma c'era sempre un'pportunità per il male.
E non poteva permettersi di darglila vinta, al male ovviamente.

ovviamente se disturbo e rendo le cose eccessivamente complicate, o se solo vi offendo mio potente faraone fate un gesto, uno solo e io mi ritirerò dal vostro cospetto.

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