Il morso dell'aspide

Il corpo di Neferty sprigionò una luce innaturale, come se la sua aura fosse diventata di colpo visibile e rilucesse di una luce color alabastro.

- Non devi scusarti non hai fatto nulla.- disse addolcendo il tono della voce.

- Piuttosto vorrei sapere da te se conosci il tuo nome segreto, Iset Shemei?- domandò senza lasciar trapelare nessun sentimento.

* No, Signore, non lo conosco o non ne ho memoria....*
Disse dopo un paio d tentativi andati a vuoto di parlare.
Si sentiva avvolta da quella luce, così forte e rassicurante...

- No? Non sai chi sei dunque...bisogna porre rimedio a questa cosa Iset.-

Sentenziò maestoso, quindi espanse quella luce e fece vedere delle immagini alla ragazza. Era come se stesse vivendo e guardando quegli episodi allo stesso tempo.

Il Dio tranquillizzò la ragazza inviandole un raggio carico d'amore, quindi le disse:

- Vai alla ricerca del tuo segreto. scopri e ricorda...ma sta attenta. Qualcuno tramerà alle tue spalle affinché tu non possa compiere la missione che ti ho affidata. Io e Bastet eravamo a conoscenza della tua identità segreta...e solo perchè ci trovavamo per caso nei paraggi quel giorno in cui fosti rapita e ti fu cancellata la memoria per permetterti di albergare in un corpo umano. Sino ad ora abbiamo taciuto, per non far ricadere sospetti né su di noi né su di te e non scatenare le ire degli oppositori...ma è giunto il momento di cambiare il corso degli eventi. Il mio sacerdote saprà aiutarti e Neferty consigliarti. Solo con il loro aiuto potrai infine giungere a trovare la chiave per cambiare la situazione. Ti dono un anello di tormalina verde intrinseco dei miei poteri. Se sarai in pericolo potrai invocarmi ed io ti proteggerò e mi schiererò al tuo fianco. Ma è anche un potente talismano contro veleni, maledizioni e fatture.
Tu sarai immune a tutte queste cose e anche al morso dei non morti finché lo porterai al dito. Ricordatelo. Portalo sempre con te.-

E pronunciate queste parole un'anello bellissimo, delicato e prezioso al contempo, con una pietra talmente bella da risultare ipnotizzante, si materializzò tra le mani di Neferty e volò verso Iset.
Quindi Horus lasciò il corpo della sacerdotessa, che ricadde per terra come un sacco vuoto.

Edited by Neferty - 26/10/2006, 14:56

Si mise l'anello al dito. Era perfetto, sembrava fosse fatto apposta per la sua mano. Molto probabilmente lo era.
Si sentiva innaturalmente tranquilla, probabilmente ne avrebbe risentito dopo, ma ora si avvicinò a Neferty, chinandosi al suo fianco.
* Neferty.... Svegliati....*

Neferty era stesa per terra.
Si svegliò indolenzita ma rinvigorita.
Si sentiva splendidamente e sentiva una forza quasi elettrica percorrergli le vene.
- Wow!- affermò sorridendo.
- Il tuo unguento è miracoloso!- sentenziò soddisfatta.

Era difficile far finta di nulla... Così sorrise impacciata e disse
* Si... Ma non farmi mai più uno scherzo del genere, sia chiaro....*
Iras e Lita stavano cambiando il letto della Sacerdotessa, mentre constatò uno sguardo di ammirazione soddisfatta della guardia.
Non era certa che fosse meglio che nessuno dei presenti ricordasse nulla, ma così era...

Aiutò la cugina a mettersi seduta, guardandola e non vedendola in realtà.

- Mica è stata colpa mia se quell'aspide mi ha morsa.- reclamò Neferty.
- In realtà stavo proprio correndo a cercare te e Kore. Mi vuoi dire che succede?- domandò confusa dalla lettera che Iset le aveva mandato qualche giorno prima.

Le sfuggì una breve risatina che aveva un chè di isterico. E lei che sperava in una giornata tranquilla!
*... Bè dipende cosa intendi... Gli ultimi giorni sono stati intensi e ricchi di eventi....*

- Hai voglia di raccontarmeli?- chiese Neferty che vedeva lo stress della cugina dipinto sul suo volto.
- Ma prima forse vorrai rilassarti nella stanza della meditazione. Mi sembri un pò esaurita. Un bel bagno caldo con oli profumati e incenso penso che siano la cosa migliore per tirarsi su...-
le proposte preoccupata per l'aria stanca che aveva.

* No, grazie... Non temere, sto bene!*
Se si fosse rilassata, temeva di crollare.... Fino ad una settimana prima, se le avessero accennato ai fatti che stava vivendo avrebbe pensato a favole...
* Tu piuttosto, non vuoi riposare?*