Un inaspettato ritrovo

Ciò che fu lei non l'avrebbe mai predetto, rimase ferma come una pietra di fiume, fredda e ostinata che non cede alla corrente
Gli occhi aperti fissi in un punto lontano, lo amava ancora forse ma non era quello il modo
Ricordati di osare sempre, le diceva
Com'era ingenuo...cominciò a ricambiare il bacio, era questo che voleva no? ma avrebbe capito che non era più come prima...non c'era sentimento in lei...tutto era morto pochi minuti prima
Si staccò, ormai non piangeva più e aveva ripreso il suo controllo....lo fissò con i suoi occhi verdi, lo fissò intensaente cercando quello che vedeva in lui secoli prima....

*Cosa vuoi da me Alucard?*

Ankhnut sorrise, un sorriso amaro che nascondeva un più profondo tormento
Cosa voleva lei? Ciò che le aveva fatto le aveva cambiato per sempre la vita ma l'errore non era sytato solo suo
Si morse il labbro facendolo sanguinare e portò la mano che teneva la sua dietro la schiena
Era ancora leggermente bagnata ma non avvertiva freddo
Fece aderire il suo corpo a quello di lui e avvicinò le labbra alle sue bagnandole del suo sangue
Solo un tcco e poi ritrasse il capo e lo fissò negli occhi ormai tornati verdi

*non ti assicuro che sarà come prima Alucard.....ora sono cresciuta...*

Aveva quasi dimenticato come si sentisse quando era lui a tenerla e baciarla...
Si alzò leggermete sulle punte per colmare la piccola differenza di altezza e con la mano libera tracciò un graffio dal suo collo al petto per poi leccare la striscia di sangue con la punta della lingua....come aveva sempre fatto prima...
Lo ribaciò di nuovo avidamente cercando quell'amore di cui lui parlava
Dal basso del suo ventre sentì un lontano e impercettibile languore che cominciò a farla respirare più intensamente alzandole e abbassandole i seni che in quei secoli erano diventati più gonfi e maturi
Continuò a baciarlo sentendo un fuoco che i sangue e i baci avevano risvegliato
Si strinse di più a lui agonizzante bramosa di sangue, del suo sangue, di lui
Nessuno era stato alla sua altezza....non aveva conosciuto nessuno come lui in quei secoli
Si staccò, le labbra gonfie e rosse, gli occhi verde smeraldo, le gote imporporate

*Puoi avermi Alucard...avresti potuto avermi in ogni giorno di questi lunghi anni, secoli....se solo fossi venuto a dirmelo prima....
Sono morta e rinata in queso tempo.....che avrei dovuto fare secondo te....compiere tanta distanza mi è sembrato la cosa più giusta da fare....
Ti ho odiato tanto quanto ti amavo ma nonstante ciò non smettevo di amarti e odiavo me per questo...
Ora torni come portato dalle ali del vento...riusciresti tu, Alucard, ad amare me?*

Abbracciò quella donna come fosse un tesoro prezioso.
Sapeva o meglio immaginava che cosa stesse pensando, se fidarsi o no, e certo era che una delle peculiarità di Alucard era appunto saper portare acqua als uo mulino, ovvero mentire spudoratamaente facendo credere che quello che diceva era la verità assoluta.
Ma non quella volta, quella vola era al 90% vero. Il 10% erano dettagli inutili.ù

Proporrei di rafforzare il nostro ritorno insieme, mia amata, con una caccia grossa, cem una volta.
Andiamo in una città o paese o qualsiasi cosa abbia degli uomini e gareggiamo a chi ne prende di più.
Come secoli fa facevamo per divertrci e poi, bhe, poi ci ritroviamo accanto l'uno all'altra vicino ad un fuoco.

Ankhnut allargò il sorriso a quelle parole ed annuì

*Sarebbe delizioso, Aluc....si facciamolo che sono secoli che non mi diverto più come un tempo.........*