Chiarirsi con Iset

* E come puoi dunque pensare che io possa invece disprezzarti?*

Chiese accennando ad un sorriso, mentre gli asciugava le guance con le dita.

L'abbracciò tenendola stretta

"Perchè avevo paura di perderti...."

*... Non potrei mai lasciarti... *
Riuscì a mormorare, il viso premuto contro il suo collo.

"Ed io non potrei mai lasciare te, sei qualcosa di più di una semplice concubina, sei la mia bambina, il mio piccolo Fiore del Nilo"

disse lui alzandosi, tenendola però sempre stretta fra le sue braccia e baciandola sulle labbra

Iset gli sorrise, un sorriso triste, ma che lasciava ben sperare... Mormorò ricordando il giorno precedente
*... Bambina?*

Sorrise carezzandole i capelli

"Una bambina un pò cresciutella in effetti"

gli scappò detto

* E' confortante, temevo di essere in ritardo con i tempi...*
Disse, mentre ancora si teneva stretta a lui.

"No no, anzi, sei in perfetto orario, sopratutto il tuo corpicino"

disse carezzandole i fianchi

Le loro bocche si incontrarono danzando insieme un antica melodia, vecchia come il mondo stesso

Si staccò solo quando si sentì mancare il fiato. Rimase stretta a lui, il più possibile...
Lo fissò negli occhi, carezzandogli il volto.
* Io non ti devo perdonare... Però ho bisogno di tempo per dimenticare...*

"Tutto il tempo per vuoi, e per dimostrarti che non sei un oggetto, stasera dormirai con me, nel mio letto tra le mie braccia, ma non faremo nulla, semplicemente voglio farti sentire il calore del mio amore puro e sincero"

disse mentre le carezzava dolcemente la schiena

Gli poggiò la fronte al petto, sospirando sollevata.
*... Grazie...*

Lo fissò interrogativa, in silenzio per pochi istanti... Gli sorrise dolce, con una punta di malizia appena intuibile...
* Grazie... Non per quello, anzi.... Ma grazie, perchè credevo di passare questa notte a cavallo, per dirigermi nella zona desertica a Sud Ovest de Il Cairo alla ricerca del mio vecchio maestro, e invece...*