Neferty non rispose. Improvvisamente si arrestò e lasciò il braccio di Iset. - Perdonami ma devo andare.- disse con tono gelido non per rabbia ma a causa della mancanza di emozioni nel tono...
- No. Non sei tu. Qualcosa di tremendo sta succedendo nella Sala riservata ad Amon. Lo avverto distintamente. Devo lasciarti.- disse incamminandosi per il corridoio scuro e non lasciando ad Iset la possibilità di replicare.