Nefer-Iset-meri, si rilassa alla taverna

Ridacchiò piano, sentendosi nuovamente un poco a disagio, ma nascondendolo con cura
* Credo che a me sarebbe preso un colpo...*

* Lo immagino bene....*
Non disse altro, non voleva apparire scortese, ma si sentiva fuori luogo a parlare di certe cose.
* Posso darvi del tu, Nefer? Infondo ci separano solo un paio d'anni...*

Si schiarì la gola sorridendole, voleva porle una domanda, ma non sapeva se era il caso...
* Nefer... Per caso... Hai visto Kore, dall'ultima volta che siamo state quì?*

Strinse la mano in un pugno e lo poggiò alle labbra.
Furiosa con se stessa per sentire il bisogno di correre a salvarla e con lei che continuava a farla preoccupare.
*... Lo so fin troppo bene, purtroppo...*

Rise amaramente, socchiudendo e abbassando gli occhi lucidi
* E' sempre stata così... Abbiamo la stessa età.
Mia madre la portò a casa quando avevamo entrambe 3 anni o poco più. La mia vera sorella era morta solo un paio di mesi prima... E da allora Kore si è sempre messa nei guai e io dovevo aiutarla e coprirla con nostro padre.*

* Non prendetemi per pazza o visionaria ma.... Si, le è successo qualcosa, sebbene lei non lo reputi grave. Qualcosa che l'ha cambiata nel profondo...*
Era una sensazione nitida. Se pensava a Kore, la sentiva come divisa, profondamente, da un solco che non era rimarginabile.

* Temo per la sua vita...*
Sussurrò Iset, senza alzare lo sguardo...