Iset |
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| Prese un lungo respiro e gli prese la mano destra, volgendo il palmo verso l'alto. Vi poggiò sopra la propria, senza smettere di fissarlo negli occhi. Il Faraone poteva avvertire ora un piacevole calore, che sembrava penetrargli nella pelle e nelle vene. Un calore dolce, come un raggio di sole... Quando Iset scostò la mano, sul palmo di Thutmosi era adagiata una piuma bianca, sembrava finta, aveva il colore delle perle e riflessi iridescenti, ma era soffice e leggera, morbida carezza sulla sua regale mano.
*... Al momento, Ma'at... E' di fronte a te... Poichè... Io, sono Ma'at...*
Le parve così ridicolo dirlo in quel modo... Abbassò lo sguardo, mordendosi l'interno del labbro per frenare le lacrime.
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