Rivelazioni.

La guardò con occhi malinconici poi rispose

"Siete cresciuti insieme ed ho visto come ti guarda. Ma ho fiducia in te, Mia Signora"

Lo fissò stupefatta. No, non poteva credere davvero che Ophois.... Ma no, era impossibile!!!Era... Era.... Dei, era quasi un incesto!!! Nemmeno con Kore aveva un rapporto così viscerale...
Quando riuscì a ricollegare il cervello ( e a chiudere la bocca), gli cinse il viso fra le mani, posandogli un delicato bacio a fior di labbra. Rimase col viso accostato al suo e mormorò sommessamente.
* E' vero siamo cresciuti insieme e mi conosce come nessun'altro. Ma il suo affetto e la sua devozione non hanno nulla a che vedere con l'amore.*
Non lo guardava negli occhi, solo perchè erano talmente vicini, da potergli carezzare la guancia con le proprie ciglia.
* Inoltre io ti sono leale come suddita, come concubina e come donna, poiché ti ho donato mente, corpo e cuore, E con la mia mente, il mio corpo, il mio cuore ed il mio animo ti sarò fedele sempre e farò qualunque cosa mi chiederai, sino a che sarà in mio potere.*
Chissà se si era reso conto di provare ciò che anche lei sentiva... In realtà si sentì un poco in colpa a quel pensiero. Non era decisamente la stessa sistuazione o la stessa condizione.

La strinse forte a sè

"Ti ringrazio amore mio........"

*.. Ringraziarmi, e di cosa?*

Si lasciò stringere, sospirando per quella strana sensazione di pace che ogni volta che lui la abbracciava, la pervadeva.
*... Farò ciò che vorrai... Ma sarebbe vile da parte mia non dirti che Ophois è l'unico che può insegnarmi ciò che ho bisogno di sapere. E' l'unico che può insegnarmi a difendermi, a recuperare i poteri che sono di Ma'at ed imparare ad usarli.*

Gli baciò il petto, attraverso la veste, inspirando a fondo il profumo della sua pelle, gli occhi socchiusi, per poi riaprirli e fissarlo giocosa, mormorando divertita
*.. Se invece ti infastidisce il fatto che lui possa sapere più cose su di me... Bè, mandami a chiamare quando lo vorrai e ti racconterò ogni cosa...*
Non che reputasse particolarmente interessante la propria vita, ma chissà, magari in futuro avrebbero parlato della vita mortale di Ma'at... Racconti e leggende in fondo, avevano sempre una verità alla base.

Gli stava sorridendo, annuendo quando si bloccò di colpo, guardando verso il fondo del viale.
Osservava di fronte a se, ma le sembrava di osservare la superficie di uno stagno, in cui l'immagine si rifletteva.
Ma le immagini non era chiare, in alcuni momenti sembravano addirittura macchie di colore...
Avrebbe pensato ad un miraggio, ma sapeva, neanche lei come, che così non era. Parlò con voce bassa e profonda...
*... Deve succedere qualcosa.*

"Spero nulla di grave"

Povero Thutmosis, di quanto si sbagliava....

*... Lo spero anche io, non credo di riuscire a reggere qualche altra notizia...*
Mormorò a mezza voce... Non le piaceva esporsi, mostrare le proprie debolezze, ma ormai cos'aveva da perdere? E con lui poteva essere sincera.
* Io non voglio tutto questo...*

Senza aggiungere altro, la prese per mano, riportandola all'interno del Palazzo, in quanto entrambi avevano bisogno di riposo