il tempio di maat

il sacerdote aveva un braccio fasciato per via del teglio che si era inflitto per allontanare il vampiro da neferty



entrambi guardarono il vampiro come se pensassero stattene fuori dal discorso...

il nuovo arrivato saltò giù dal suo nascondiglio mettendoisi di fronte al altro se stesso...

vedo che non sai chi sono io con un sorriso malvagio sul volto
certo che lo socon una calma innaturale nella voce

parevano due immagini allo specchio il primo oscuro come la notte ...l'altro luminoso come il sole...il primo con lo sguardo privo di ogni luce il secondo con degli occhi che parevano piccole lune...il primo con un sorriso maolvagio sulla bocca il secondo con un sorriso dolcissimo

hai il coraggio di dirle cosa sono?? oppure hai paura...

tu sei me...disse le mie paure le mie tristezze il mio dolore...pensavo che tutto questo fosse scomparso dal mio cuore grazie a lei

sbagli è stata sekhmet è stata lei a liberarti...con uno sguardo desideroso dis ange ma anche molto triste e così sono nato io

dalla mia tristezza dal mio dolore...tutto questo pesa sul mio cuore...l'ho sempre rifiutato ho sempre odiato questo lato di me

mi hai sempre odiato...hai odiato la tua umanità...il tuo ODIO...la tua RABBIA... bene ora avrai un motivo in più per odiarmi... cercando di colpire l'altro con una spada oscura...ma fu fermato da una spada di luce ti dimentichi che io sono te... e ti dimantichi un altra cosa...per anni ti ho controllato perchè adesso dovrebbe essere diverso...

due sacerdoti continuavano a combattere ma ogni mossa veniva anticipata dalla controparte...

vuoi sapere cosa c'è di diverso...bene ora io ho una mia volontà
ne sei sicuro...guarda qualla ragazza negli occhi e dimmi la vuoi davvero uccidere
il lato oscuro del sacerdote si voltò verso neferty la guardò... NO disse con forza ma perva combattere contro qualcosa al suo interno...allora perchè l'ho attaccata?? sekhmet come al solito è colpa sua...so che capisci entrambi all unisono se lei fosse morta per mano mia allora io sarei diventatoil lato oscuro disse me mentre l'altrote

ora le cose iniziavano a chiarirsi...sekhmet sapeva che fino a quando i due lati di nitram fossero rimasti uniti ella non era in grado di controllarne nessuno dei due...separandoli invece aveva avuto un occasione per mettere in partica il suo progetto...in questo modo neferty l'unico essere in grado di salvare nitram sarebbe morte per mano dello stesso e lui finalmente sarebbe diventato completamente malvagio...

lo sguardo di quell essere divenne più umano solo carico e colmo di tristezza...le sue unghie ritornarono normali così come i denti... non era altro che la rappresentazione del dolore e della solitudine del sacerdoteperchè..perchè... so cosa desideri...tu non vuoi fare quello che ti ordina sekhmet. entrambi io desidero solo non essere più solo...e sono convinto che neferty è in grado di aiutarmi..ho tentato di parlarti rivolti alla sacerdotessa ti ho confessato che sekhmet continuava a turbare il mio sonno...ti ho parlato di ciò che mi ha fatto nel deserto...ma eri troppo sconvolta da ciò che è accaduto...

le lacrime scendevano dai volti dei due gocce di sangue dal lato oscuro lacrime di luce da quello buono... poi rivolti al vampiroti sbagli so chi sono...ne l'uno ne l'altro...ma entrambi...sono colui che neferty ha incontrato al tempio...colui che le ha confessatto i suoi dolori nel deserto...questo sono io... un uomo dal dolore immenso ma dalla luce ugualmente intensa un uomo guidato dal desiderio di vendetta verso sekhmet ma guidato soprattutto... dall amore per te...guardando neferty...

peccato non sono in vena di scherzi... neppure io entrambi scaglairono delle frecce veso il vampiro due nere e due bianche che caddeo intorno al vampiro creando una gabbia di luce e di oscurita mi spiace il mio amico non ama molto i vampiri gia e tu che ti fai mordere solo per nutrirli sei un pazzo... è colpa mia se sono troppo buono...

mi spiace ma tra noi due non c'è alcun litigio dissero in contemporanea... ognuno di noi accetta l'altro ora... le differenze tra i due si asottigliavano sempre di più...grazie alla capacità innata del sacerdote di mutare le tenebre in nuova luce e viceversa

i due si trovavano uno accanto all altro...all improvviso l'aura dei due iniziò ad espandersi... quella luminosa iniziò a circondare quella oscura formando un specie di vortice intorno ai due corpi le due aure si mischiavano e si omogeneizavvano sempre di più forse per effetto del luogo...ove era venerata le dea dell equilibrio pareva che cercassero un equilibrio anche tra di loro... poi improvisamente non vi furono più differenze tra le due aure...e chi avesse percepito in precedenza l'aura di nitram avrebbe notato che essa era ritornata come in passato... mentre raggi di luce si espandevano nell tempio si iniziò ad intravedere una figura una sola...

la figura allungò una amno verso il vampiro... e le frecce scomparvero mi spiace ma non amo chi si mette tra me e me...