Cercando Iset

* E come potrei dimenticarmene? Eri enorme non meno di ora, solo che io era nettamente più bassa...*
Ammise ridacchiando.
Per un periodo della sua vita, l'aveva sempre pensato come un gigante buono, pronto sempre a difenderla ed aiutarla...

- He he...- rise di gusto al paragone.

- Non posso farci nulla se sono così grande.-

disse indicando il proprio corpo con le braccia e le mani e squotendo il capo.

- Quel giorno il sole era splendente in cielo, ma era in arrivo una tempesta di neve. So che ti guardavo giocare con le tue bambole quando la furia della sabbia ci colse improvvisi e ti feci scudo con il mio corpo. Quasi soffocai a causa di tutta la sabbia che mi ricoprì. Ma tu eri salva. Il sorriso che mi lanciasti quando tutto fu finito fu meraviglioso e lì capii che avrei giocato alle bambole con te per anni e anni se me l'avessi chiesto.-

Raccontò ricordando il passato comune e l'inizio della loro grande amicizia.

*... Ti ci vedo proprio a giocare con le bambole...*
Sghignazzò lei, dell'immagine che la mente le suggerì
*... Ma è stato preferibile che tu mi abbia insegnato a difendermi...*

- Certamente!-

rispose sorridendo.

- Hai tempo ora di fare una passeggiata per i giardini di palazzo?-

chiese titubante, sperando in una risposta affermativa.
Voleva consolarla e darle alcune risposte riguardo gli ultimi eventi.

Lo fissò negli occhi e gli sorrise dolcemente
*... Certamente, amico mio.*

- Allora andiamo.-

disse cingendole le spalle con un braccio e facendosi condurre ai giardini.