Tempo per riflettere..., Lungo il viale delle Sfingi

"Io...lo so...eppure...si, insomma..."

Borbottò...non sapeva cosa rispondere.

"Non è detto che io debba per forza uccidere, giusto..? Cioè, forse....potrei....non so...evitare di nutrirmi completamente...come ha fatto con me, Ank..."

Si fermò. Non poteva dirlo assolutamente il suo nome...

- Anknut? Oh, non sorprenderti, non è poi così strano che io conosca i nomi degli antichi. Così è lei che ti ha tentato. Ha già iniziato a vampirizzarti, non lo senti il cambiamento? Ha evitato di ucciderti semplicemente perchè non ne ha bisogno per vivere. Ma tu non saprai fermarti e andrai fino in fondo, sarai brutale. Te l'ha detto questo?-

chiese non sapendo cosa la vampira aveva promesso alla ragazza.

"Ankhnut è...diversa... non mi farà del male..." disse, e si stupì di come potesse esserne convinta. Era tale la dedizione verso di lei?

"Ankhnut...ha cura di me..." disse, ma si accorse, di come quelle parole fossero quasi...meccaniche.

- Sei già così contagiata?-

ribattè scoraggiato.

"Eh? Io non sono contaggiata!" ribatté lei.

"...è vero che Ankhnut, mi ha sempre...mi ha sempre trattato bene...si, certo, rimane sempre una vampira...però, a volte...sembra quasi...umana...."

- Si che lo sei, non fisicamente Kore, io sto parlando di possessione mentale. Ankhnut è malvagia e molto potente, su questo non ho il minimo dubbio. Tutto ciò che aveva di umano l'ha perso secoli fa. Se fossi in te non mi fiderei di lei.-

ribattè il leone che cominciava a innervosirsi, ma non lo diede a vedere ovviamente, non voleva spaventare la ragazza.

"L'espressione dei suoi occhi era umana!" disse. Forse stava provando ad autonconvincersi...eppure c'era della verità nelle sue parole.

Provava affetto per Ankhnut...


"...mi era sembrata triste, Nebi...tanto triste...."

La sfinge non rispose, non sarebbe servito a niente.
Balzò agilmente sul suo piedistallo e una volta che ebbe preso posizione si rivolse alla giovane:

- Kore, ascoltami bene. Questo tuo atteggiamento è sbagliato, ma non devo essere io a dirti cosa fare. Cerca nel tuo cuore la verità e cerca di capire quello che è meglio per te. Ankhnut è malvagia, crudele, ma ciò non le impedisce di provare dolore, anzi, forse ne prova più di altre creature. E rabbia, tanta rabbia. Quel sentimento che la porta e la porterà a commettere degli errori abominevoli. Non è diventando come lei che l'aiuterai. Ma se quello è il tuo volere allora augurati di non incontrarmi mai più, poichè dovrei ucciderti senza pietà.-

"E non sarebbe forse, anche questa una soluzione?" chiese...una domanda che non era rivolta né a Nebi, né a nessun'altro che non se stessa.

"Ed è allettante...e non c'è neanche il bisogno della tua opera Nebi....si, non c'è neanche il bisogno...." si alzò in piedi. Lanciando uno sguardo al palazzo lontano....

- No..non sarebbe saggio.-

disse Nebi ma fu l'ultima cosa che pronunciò per quella notte.
Risalì sul piedistallo e così come la statua aveva preso vita tornò ad essere fredda pietra.
La Grande Sfinge aveva parlato. Non c'era altro da dire.