Iset |
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| Fu uno sforzo per Iset rimanere concentrata su quanto diceva il Faraone. Un figlio... Per il cielo e la terra, non sapeva se ridere o piangere!! All'improvviso sentì una gran peso all'altezza del ventre.. Come dannazione sarebbe riuscita a salvare se stessa ed un neonato? Sarebbe riuscita a crescere un bambino, ad essere una buona madre?
Accantonò quelle riflessioni, reprimendo nel contempo un brivido al pensiero che lui non tornasse, ma si morse il labbro per frenare dignitosamente le lacrime. Lo ascoltò con attenzione, rispondendo al dolce bacio ed attendendo ancora qualche attimo prima di rispondere. Parlava contro il proprio cuore, ma dovevo pur sempre farlo. Abbassò gli occhi, e mormorò * Ma... Io non sono Neferty. L'hai capito anche tu alla prima occhiata, lei potrebbe essere tua sposa e regina, non io. E se non fossi in grado di regnare? O ancora prima, se questa creatura fosse una femmina? O se le dovesse accadere qualcosa mentre è nel mio ventre?* Fu istintivo per lei, porre le mani a conca sul proprio grembo, quasi a proteggere quella creatura dai discorsi che lei stessa pronunciava. Ma quando se ne rese conto, le parve un gesto sciocco e riportò le mani sul braccio di lui. *.. O se un'altra donna dovesse partorire prima di me? Che faresti? Non credere che non vorrei essere ciò che mi chiedi, ma non posso porre me, prima del tuo dovere.* Gli sussurrò alzando lo sguardo ai suoi occhi.
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