In cerca di Iset

-... Devo togliere il maleficio dallo scettro o non potrò toccarlo.-

Disse all'improvviso Iset spezzando il silenzio in cui era caduta, durante attente riflessioni e ragionamenti logici...

- E come pensi di fare? Credi forse di essere più forte di Sekhmet? La vita di palazzo ti ha resa presuntuosa oltre che cieca...-

rispose guardandola con disprezzo. Un sentimento dato dalla sofferenza per come lo stava trattando. Da lei proprio non se lo sarebbe aspettato.
Decise di punirla per una volta. Una lezione non le avrebbe fatto male. Raccolse lo scettro e svanì nel nulla senza curarsi del faraone...

Non fece in tempo a parlare che vide Ophois svanire... Con lo scettro maledizione!!
Presuntuosa, no affatto... Sapeva che non sarebbe stata lei a togliere il maleficio, cercava però chi potesse farlo... E forse sapeva chi. Ma ora poco importava visto che Upuaut era sparito.

-... Dannazione...-

Il dolore alla mano crebbe, non appena lo scettro fu lontano da lei... Quindi vi era ancora la sua magia, la riconosceva!! Almeno quella era una buona notizia..

Rimase in silenzio a quella scena, poi disse

"Devo recarmi al tempio di Ammon. Il suo Paese core gravi turbamneti e lui si mette a giocare con le nostre vite....devo capire il perchè...."

- Se me lo permetti, vorrei venire con te.-

Disse alzando lo sguardo ai suoi occhi.

"Sicura di sentirtela?"

le domandò lui preoccupato

-... Si.-

Rispose semplicemente, sicura di sè, fiera ed orgogliosa.