Alzò la mano, porgendole il dorso affinchè vi poggiasse la propria e la guidò all'interno della tenda.
Sorpassato un ingresso vuoto, illuminato da deliziose lanterne che allungavano i propri intricati decori a giocare con la luce, sulle pareti, entrarono nella tenda, tanto grande ed elegante da apperire quasi una sala.
Da fuori, forse, non pareva così grande.
Era arredata con gusto e stile, morbidi tappeti erano ovunque, sui quali poggiavano cuscini di ogni foggia e colore e un tavolino, sul quale spiccavano piatti contenenti le più ricercate prelibatezze.
Nell'aria vi era un gradevole profumo, che pareva parlare di terre lontane... Quà e la, vi erano ciotole colme d'acqua e petali di rosa, nelle quali galleggiavano candele...