Kore Mereruka |
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| "Ebbene. Attuerò la mia giustizia altrove, se questa può definirsi una soluzione. Ma non vi sarà pace, Iset. Né per te, nè la tua famiglia..."
Il suo sguardo cadde nuovamente sul ventre della sorella. Non era una sfida. Era un giuramento.
"Ora preferisci salvarmi la vita, ed aver clemenza...se ascoltassi la voce della ragione mi uccideresti subito. Non si tratta di bontà, o semplice pietà! Avresti le tue buone ragioni per eseguire mille condanne su di me! Ma io ti dico, sorella...un giorno sarai tu stessa a decretare la mia fine. "
Si era alzata in piedi, ma il tono di voce era rimasto calmo.
"Fino a quel momento, io non obbedirò né a te, né al signore del sole in persona! "
Prese il coltello e lo gettò ai piedi di Iset. Poi alzò lo sguardo al cielo. Non sapeva cosa stesse provando...in vero, aveva tentato di uccidere sua sorella sotto il controllo di Ankhnut...in vero provava verso di lei un odio ed un amore immenso...
Poteva un essere umano provare un simile sentimento?
"Se qualche Dio, nella sua potenza vorrà giustiziarmi prima del tempo, è il benvenuto. Io lo aspetto..." Disse, e indietreggio di qualche passo, pronta ad andarsene o ad accettare la sua sorte.
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