Passeggiando per le vie

*"Anche io a Tebe. In questa città sono nato e cresciuto. Dopo la morte di mio padre, a mia madre fu concesso di venire all'harem di Tebe insieme a me. Mia madre aveva origini nobili, perchè discendeva da una principessa siriana" disse Ameni. "Anche mia madre, è morta, ma molti anni dopo che è morto mio padre"*

- Quindi sei un nobile Ameni.- disse Varda.
- Mi spiace per la tua famiglia ma avrai sicuramente tanti amici. Sei una persona influente qui a Tebe e sono sicura che avrai mille impegni che ti tengono occupato e non ti permettono di abbatterti.-
aggiunse nel tentativo di risollevare la discussione che pareva caduta in un discorso triste, almeno per il giovane.

*"Sei la persona più amichevole che io abbia mai incontrato" disse Ameni, sorridendo*

- Grazie del complimento!- disse Varda ridendo sotto i baffi.
Questo Ameni proprio non sapeva con chi stava parlando...

*"Varda, perchè non mi dici qualcosa di più su di te?" chiese Ameni. Lui non amava impicciarsi delle cose degli altri, ma non sempre riusciva a trattenere la sua curiosità.*

- Cosa vuoi sapere Ameni? Forse sarebbe il caso ti dicessi con chi stai parlando...sai cosa sono le ammiti?-
chiese cauta.

*"Certo, Varda. Uno scriba deve sapere certe cose..." disse Ameni. "Ah! Ho capito, tu sei un' ammita... Altrimenti non mi avresti fatto questa domanda. All'inizio avevo dei sospetti, ed ora ne ho la conferma. Non temere Varda, non importa. Tu sei stata gentile con me ed è stato bello chiaccherare con te. Non importa se sei ammita, non importa se apparteniamo a razze diverse, adesso ti considero un' amica. Forse mi sbaglio, forse non sei un' ammita"*. Mentre parlava, aveva un po' di paura*

- Certo siamo amici. Non devi temermi Ameni. Ti ho detto chi sono poiché ora ho lasciato la strada di prima e ubbidisco a Ma'at la Dea della Giustizia. Non mi ciberò con le tue carni poiché non sei né un delinquente né un assassino. Amici giusto?-
disse tendendogli una mano in segno di pace.

*"Amici" disse Ameni, mentre ricambiava il gesto. Era felicissimo di aver conosciuto Varda*

- Bene. Ora che abbiamo chiarito che ne dici di andare a fare due passi per la capitale?-
propose la giovane con un grand sorriso.

*"Certamente!" esclamò Ameni. "Io ho sempre adorato Tebe". Sorrise a Varda e disse:"Allora, iniziamo la passeggiata"

I due si incamminarono spensierati come due vecchi amici, diretti verso la piazza centrale.

- Hai detto che desideri sapere altro di me, ma non sono sicura ti piacerebbe la mia vita. Un tempo ero un sacerdotessa e lì i giorni trascorrevano tranquilli ed ero felice. Poi è arrivata la Dea Sekhmet e tutto è cambiato. Ameni perdonami ma preferisco sorvolare sul mio passato. La mia vita rinizia da ora e voglio costruire tutto da capo...-
spiegò la giovane.

*"Certo, è un tuo diritto non parlarne" disse Ameni.*