Passeggiando per le vie

*Ameni aprì la bocca per parlare ma la richiuse, non sapendo cosa dire.*

Varda sorrise accondiscendente.
- Va bene cambiamo argomento. Hai una famiglia qui a Tebe Ameni?-
chiese allungando le gambe per sistemarsi più comoda.

*"Adesso mia nonna, Neferure Abubakar è venuta ad abitare a Tebe, a palazzo. Sono già andato a farle visita. Non c'è nessun altro, i miei genitori sono morti, non ho moglie e non ho figli" disse Ameni. "E tu?" chiese Ameni. Poi pensò:"Forse non avrei dovuto"*

- Mi dispiace per i tuoi.-
disse sinceramente Varda.
- Io? Io sono molto vecchia, nonostante il mio aspetto. Noi ammiti viviamo secoli e all'epoca in cui fui trasformata in ciò che sono ora avevo dei parenti che ora sono mummie rinsecchite e nient'altro. Non mi rimane nessuno...-
rispose abbassando il capo e facendosi malinconica.
In effetti non aveva più nessuno, né parenti né amici.

*Ameni rimase un attimo in silenzio e poi decise di cambiare argomento: nè lui nè Varda erano molto felici di parlare dei familiari. "Che cosa ne pensi della nuova regina che il faraone ha scelto? A me sembra perfetta come regina, anche se non ho avuto l'occasione di incontrarla."disse. anche se non ho avuto l'occasione di incontrarla e conoscerla" disse. In realtà Ameni si sbagliava, ci aveva parlato a palazzo, quando lei lo aveva aiutato a trovare l'appartamento di sua nonna, solo che non sapeva di aver parlato proprio con Iset*

- La nuova regina saprà certamente governare con giustizia il paese.-
disse Varda, orgogliosa di essere amica di Iset, la sua amatissima sovrana e Dea.

*"Oh, Ra! Il sole sta per calare e devo lavorare. Sono molto contento di averti conosciuto, Varda e spero di rivederti un giorno, a Tebe o da qualche altra parte dell'Egitto. Sarai la benvenuta nel mio appartamento dell'harem e sono sicuro che anche mia nonna sarà felice di vederti. é stato bello chiaccherare." disse Ameni. "Ma ora devo andare, si è fatto tardi e i papiri mi aspettano"*