Iset |
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| Lasciarono l'ala della villa dedicata agli ospiti e Iset la guidò con passo sicuro alla propria camera - Vieni, entra..- La invitò Iset, aprendo la porta. La stanza era ampia e luminosa, confortevole ed estremamente piacevole alla vista. Un profumo di loto, aleggiava in quegli spazi.I colori chiari ne sottolineavano la delicatezza e l'ordine. Tutto sembrava attendere l'arrivo della fanciulla da un momento all'altro, come se ancora la sua presenza animasse quella stanza. Il letto era al centro della stanza, sobrio nella sua eleganza. Una porta, proprio di fronte a quella di accesso alla stanza, dava su un piccolo salottino e questo era situato in una veranda che a sua volta dava su di un corridoio a cielo aperto che portava al giardino orientale della casa, dove erano ospitati e curati, i fiori più delicati.
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