Un'ospite particolare... Varda.

- Io... No.... Tutto bene.-

Oltre al fatto che temeva il maleficio di Sekhmet, raccogliere lo scettro era la prova ultima ( nel caso ce ne fosse stato bisogno) che lei ERA Ma'at.
Inspirò a fondo e lentamente raccolse lo scettro, stringendolo con le due mani, carezzandolo e studiandone ogni cesellamento con i polpastrelli.

Varda assistì in rispettoso silenzio alla scena che le si porse davanti.
Aveva capito, anche se non ne conosceva il motivo, che Iset provava una sorta di timore nei confronti del suo scettro.
Le si avvicinò e posò una mano sulla sua spalla destra.
- Sono con te...- disse soltanto.

Varda non aggiunse altre parole poichè in quella situazione, lei lo comprese al volo, non servivano.
Iset la mortale stava ricongiungendosi con Ma'at la Dea e anche lei in qualche modo stava beneficiando di quella strana energia che di colpo riempì l'aria.

Varda si sentì in uno stato di beatitudine. Era consicia del fatto che stava assistendo ad una sorta di miracolo e ne era onorata...

Sbattè più volte le palpebre ed infine quando li riaprì, uno era nero come il manto notturno, l'altro azzurro e glaciale, come l'acqua più fredda.

Rimase immobile, godendo ancora di quelle benefica sensazione..

-... Ora mancano l'Ankh e la piuma d'oro. Senza quei simboli non potrò risvegliare completamente i miei poteri e non potrò riportare equilibrio e giustizia.-

- Li riavrai presto Ma'at. Ne sono sicura...-
disse Varda.
L'ammita sapeva che i sigilli della dea erano stati nascosti. Come sacerdotessa ne aveva sentito parlare tanto tempo prima e non si stupì delle parole di Iset.
- Se posso aiutarti nella ricerca lo farò!- aggiunse mostrandosi leale e altruista.

" Davvero ti esporresti a tanto, Varda?"

Le domandò, fissandola negli occhi.

- D'avvero! Sono disposta a tutto pur di aiutarti. Anche a rinunciare alla mia vita se fosse necessario.-

rispose risoluta.

" Non ti chiederò mai un tal sacrificio... Già saperti vicina, è un grande sollievo"

Le rispose osservandola negli occhi.

Varda sorrise grata.
- Per me è una grazia servirti Ma'at. Qualsiasi cosa tu mi chiederai io la eseguirò. Te lo giuro!-
Pronunciò tali parole con un senso di grandezza e di fiera soddisfazione.

Le sorrise, non riuscendo a fare altrimenti.

" Presto tutto tornerà all'Antico Equilibrio Varda..."

- Lo spero!-
rispose l'ammita sentendo una fitta dolorosa al cuore.
Era forse angoscia? Rimorso per ciò che era diventata?
Tentò di scacciare quel pensiero e sorrise alla Dea.
- Non desidero rubarti altro tempo. Se dovessi aver bisogno di qualcosa sarai la prima a saperlo...- aggiunse per far intendere che ora aveva bisogno di rimanere un pò da sola.

" Non esitare a chiamarmi per qualsiasi cosa..."

Aveva notato un cambiamento nella donna, ma aveva anche compreso più che bene che necessitasse di riposo.
Si incamminò così verso la porta, pronta a congedarsi

" Buon riposo, Varda..."