| esatto..quando divenni abbastanza grande per decidere cosa fare, accadde qualcosa di strano. Mio padre era lontano, e io vivevo al tempio. Una notte mi alzai per fissare la Luna, come facevo sempre..qualcuno fece cadere una ciotola, o una coppa, non ricordo..Ebbene andai a vedere cosa stava succedendo.
Pensai fosse un gatto. Ma quando arrivai lì, nella sala del tempio, vidi una figura sconosciuta rubare. Ero stata così sciocca da urlare un'avvertimento, e per tutta risposta lo sconosciuto mi fu addosso. Iniziò una lotta
continuò con voce stranamente incolore, mentre dentro di sè rivedeva ciò che era accaduto
e dato che ero fisicamente più debole, nè tantomeno ancora pratica con le armi, stavo quasi per essere violentata, se non uccisa. Fu dentro di me, che la cosa iniziò. Ho desiderato così tanto distruggere quell'uomo, che il mio pensierò diventò realtà: fu orribile...mi risvegliai ansimando, come se avessi ripreso a respirare.. le sacerdotesse guardavano l'uomo, tenendo una mano davanti alla bocca, per nascondere l'orrore. Il potere risvegliato in me, lo aveva ucciso sul colpo, senza che lo toccassi.
concluse congiungendo le mani
dopo 3 giorni, in cui ho vissuto rinchiusa nella mia camera senzamangiare nè dormire, mio padre arrivò, scortato dalle sacerdotesse che cantavano e pregavano che la forza dentro di me sparisse.. Mi spiegarono, che ero facilmente appetibile, così candida e pura... dovetti andare via, perchè ero stata contaminata
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