Ritorno.

Prima di rispondere pensò bene a quella domanda..."Già quando avrebbe riportato la Regina al cospetto di tutti?", trasse un forte sospiro...

Tra due giorni, prima dovrò accertarmi che sia in forze per poter reggere a un incontro con la corte...non ho nessun dubbio che lei sarà in grado di mostrarsi almeno per qulche istante, ma non più del necessario. Ha bisogno di riposo. Mentre nostro Figlio sarà solo mostrato al momento della Pesentazione Ufficiale.

Sorrise per un attimo e un pensiero a voce altà uscì inaspettato.

Loro sono sempre nel mio cuore...

* Sono nel cuore di tutti noi, Maestà...*

Suten Hamu, sapeva bene di dover salvare la situazione. In questo modo avrebbe evitato del disagio al proprio Signore.

* Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che ha dovuto sfidare Sua Maestà la Regina. Ma è bene che almeno per qualche attimo venga vista dal popolo. Ha bisogno di essere rincuorato dalla sua presenza...*

Non sapeva se continuare o meno. Odiava le voci di palazzo e sapeva che quei pettegolezzi si sarebbero sciolti come neve al Sole.

Così sarà amico mio, Tutti veedranno la forza di Mia Moglie, colei che Unirà il Popolo sotto un Unico Regno, siede al Mio fianco.

Sorrise al consigliere.

* Al pari vostro Mio Signore. Il vostro operato quotidiano ci porterà prosperità e pace.*

Replicò compito, certo di quanto pronunciavano le sue labbra.

* Avete pensato a stele commemorative per celebrare e ricordare questi lieti eventi Maestà?*

Domandò l'uomo con espressione seria e concentrata. Gli occhi limpidi, erano fissi in quelli del Faraone.

* Grandioso pensiero Maestà. Ma lasciate che vi consigli di far creare per l'occasione delle statuette raffiguranti la Dea da offrire a tutti gli altri Templi. In fondo, non è forse in Ma'at che si racchiudono il segreto ed il significato delle sette offerte?*

Domandò con retorica. Tutto quello avrebbe certamente aiutato il Sovrano. E dire che inizilamente lo sottovalutava, pensandolo solo un eccellente guerriero ed un valente generale.

Ottima idea, questo accrescerà la mia immagine anche verso tutto il clero...

Sorrise...

Come mai nessuno prima di me si era accorto del tuo valore?

* Oh, ho sempre svolto il mio dovere al meglio, come Maestro delle Feste e non ho mai avuto di chè lamentarmi altezza.
Ma sono digiuno di lusinga e menzogna e questa alle volte sono requisiti assai più importanti della solerzia e della pignoleria.*

Spiegò con semplicità tagliente l'uomo.

* Farò il possibile per meritare sempre la vostra fiducia Maestà.*

Rispose con un inchino lieve e lento.

Suten Hamu si inchinò dinanzi al suo Signore ed indietreggiò di qualche passo, lasciandolo solo.
In molti lo fissarono stupefatti. Come aveva potuto arrivare ad una carica tanto alta e richiesta?
Si inchinarono nuovamente tutti dinanzi a Sua Maestà, lasciandogli libero il passaggio.

Thutmose, lo guardava allontanarsi con un sorriso era decisamente una brava persona ed era sicuro che lo avrebbe consigliato bene.