Thutmose III |
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| Le porse la mano, delicatamente per aiutarla a alzarsi. La guardava, il suo corpo armonioso che traspariva attraverso le vesti, la gentilezza che si intravvedeva ad ogni sguardo, il più dolce che avesse visto nella sua esistenza. Fecero alcuni passi nel viale centrale del giardino, poi passarono oltre il colonnato ed attraversarono lentamente le porte d'entrata, nelle zone private del palazzo.
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