Isis

Cena sulla terrazza.

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Thutmose III
view post Posted on 16/11/2007, 21:23




Un sospiro di sollievo fece udendo quelle parole, pareva una melodia, che attendeva da tempo di ascoltare. Thutmose si fidava ciecamente della sua Sposa, ma come ogni uomo, anche lui era geloso, specilamente di lei. La considerava sua proprietà, non un oggeto, come sovente i sovrani trattavano le proprie donne, sua proprietà in quanto si erano scambiati dei voti sacri, in privato e di fronte a tutti e nessuno poteva permettersi di insidiare il suo territorio. La strinse a se, la baciò affinchè se ci fosse stato timore questi venisse scacciato senza pietà.

Hai fatto bene a chiarire subito le tue posizioni, poichè credo che anche lui abbia il diritto di trovarsi una sposa che lo faccia felice ed insieme a lei trascorra perlomeno la metà della gioia che io provo con te.

Disse sorridendole.
 
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Iset
view post Posted on 16/11/2007, 21:33




Sorrise felice e lo baciò ancora, ancora ed ancora felice, sollevata. Ogni dubbio o timore era ora fugato, nessuna ombra ora si insediava fra loro ".. Sono tua, lo sai.. Sono tua nel corpo, nella mente, nel cuore e nell'anima. Tuo è ogni mio gesto, ogni pensiero, ogni respiro ed ogni battito.. Sei la mia ragione.. Tu e nostro figlio siete la mia vita, non voglio altro. Ti amo... Ti amo quanto non so dirti..." E lo baciò di nuovo, senza lasciarlo rispondere..
 
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Thutmose III
view post Posted on 16/11/2007, 21:36




Si lasciò cullare, prendere, rapire poi furono colori, intenso calore emozioni infinite. Si, si lasciò cullare da lei e dal suo bacio così profondo e sincero, lui l'abbracciava la teneva stretta a se, coccolandola.
 
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Iset
view post Posted on 16/11/2007, 21:43




Si staccò con lentezza dalle sue labbra, sorridendogli felice, luminosa come una stella ".. Mettimi giù ora, andiamo dal nostro bambino.." Gli disse lei, carezzandogli le spalle, sostenuta dalle braccia forti di lui, mentre lasciava delicatamente dondolare i piedi, nei dorati sandali, a mezz'aria.
 
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Thutmose III
view post Posted on 16/11/2007, 21:49




Già il suo bambino...non si era ancora abitutato all'idea di esser epadre e poi vedendo Iset, nessuno avrebbe detto che fosse una madre, quanto era bella, forse nella sua più smagliante apparizione. Si girò verso la culla dorata, il velo che la ricopriva, danzava grazie alla brezza della sera, la lasciò poggiare i piedi nuovamente a terra ma lasciò una mano sulla sua schiena. Intanto il Sole era sparito le fiaccole adesso mandavano riverberi di luce tremolante illuminando quella scena familiare.

Si, sono ansioso di tenerlo tra le braccia, ma non sarà contrariato di questo risveglio?
 
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Iset
view post Posted on 16/11/2007, 21:57




"... No, immagino di no..." Rispose con un sorriso rassicurante lei, un braccio a cingere i fianchi di lui, adorando il tepore che traspariva dalla veste. Arrivati nel pressi dei cuscini, dove era sistemato Amenhotep, poterono constatare che non era solo la brezza a muovere il velo. Il Principe si era svegliato nell'udire le voci conosciute. Iset tolse il velo ed osservò il bambino tendere le braccia immediatamente per essere preso in braccio. Si volse al Faraone e gli fece cenno di obbedire al sacro volere del bambino.
 
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Thutmose III
view post Posted on 16/11/2007, 22:03




Sorrise guardando Iset, poi si chinò e immerse le braccia nella culla dorata per prendere Amenothep, pochi attimi, lo prese con sicurezza stavolta portandosi il viso del bambino contro il suo. strofinò il suo naso contro quello del bimbo...

Buongiorno Piccolo Mio, dormito bene?

Amenothep dopo un primo momento di smarrimento sorrise festoso al proprio padre poi volgendosi verso la madre.
 
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Iset
view post Posted on 16/11/2007, 22:17




Sorrise ad entrambi, rimanendo ad osservare orgogliosa i suoi due più preziosi tesori. E come si assomigliavano! Più volte in quei giorni era rimasta stupita e felice di rivedere sul visino tondo della sua creatura le espressioni del padre, riconoscendone già dai primi mesi di gravidanza la stessa forza e vitalità. Ma aveva il naso come il suo e gli stessi capelli... Sorrise, fiera, dell'orgoglio delle madri. Baciò la mano piccola e perfetta di Amenhotep e poi quella tiepida e rassicurante di Thutmose, poggiandovi la guancia, ammirandoli estasiata.
 
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Thutmose III
view post Posted on 16/11/2007, 22:22




Sembri tu...ti assomiglia veramente, guarda com'è bello.

Amenothep sembrava apprezare molto quelle parole, si in effetti la somiglianza era palese anche se manteneva molto anche del padre, si poteva dire in tutta sinceritàche avesse preso il meglio di entrambi. Il faraone guardava entrambi con estremo orgoglio, passò il piccolo tra le braccia di iset, poichè voleva guastarsi l'immagine delle due persone a cui teneva di più insieme.
 
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Iset
view post Posted on 16/11/2007, 22:35




".. Oh, sono certa che spezzerà molti cuori questo giovanotto.." Rispose vezzeggiando il proprio Principe, cercando di distoglierne l'attenzione dagli anelli della madre che ora tentava di stringere con forza. La riempiva di tenerezza vedere quel musino chinato, l'aria pensosa con la fronte corrugata e la boccuccia pronta a strappare baci. Ma si trattenne vedendolo così preso e concentrato, rimandando a poi le tenerezze che le ispirava. Sospirò e proseguì ".. Ma sia ben chiaro... Fra molto, molto, molto e molto tempo.."

Edited by Iset - 16/11/2007, 22:38
 
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Thutmose III
view post Posted on 16/11/2007, 22:36




Si, credo che questo giovanotto spezzerà parecchi cuori, ci aspettano parecchie lamentele da parte di padri furiosi, perchè ha sottratto i tesori alle loro figlie.

Disse ridendo di cuore.
 
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Iset
view post Posted on 16/11/2007, 22:42




".. Ma sempre fra molti e molti anni.." Stringendo il bambino tra le braccia, quasi volessero portarglielo via. Amenhotep la fissò interrogativo decidendo poi che le ciglia di sua madre era interessanti tanto quanto gli anelli..
 
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Thutmose III
view post Posted on 16/11/2007, 22:45




Rise ancora di più, divertito dal piccolo che cercava di prendere le ciglia di Iset seguendo i movimenti della testa della madre con gli occhi e ridendo anche di quanto sua moglie si dimostrasse restia alla sola idea che un giorno una donna come lei lo avrebbe avuto per se.

Certo tra moltissimo tempo...

Disse rafforzando il concetto espresso da Iset.
 
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Iset
view post Posted on 17/11/2007, 09:48




Emise un mugolio di assenso chiudendo gli occhi e lasciando che Amenhotep sfiorasse le morbide e lunghe ciglia, ben attenta che non cercasse di afferrarle.
Sorrise appena, divertita da se stessa, solo per metà.
 
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Thutmose III
view post Posted on 17/11/2007, 09:51




Thutmose le sfiorò con la mano la schiena nuovamente cercando di rassicurarla...

Sarà tra molto tempo, non temere...
 
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130 replies since 16/11/2007, 15:37   1759 views
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