Iset |
|
| Iset perse in braccio il Principe che moveva le labbra ed atteggiava un broncio che non lasciava presagire nulla di buono. Lo fece accomodare sulle proprie gambe, tenendolo seduto, contro il proprio ventre, una mano a sostenerlo. Il bambino si sporse subito ad afferrare la tovaglia, stringendola fra le mani, studiandone la sensazione sui palmi.
" Speravo ti facesse piacere... Forza, cosa aspetti assaggiala, no?"
|
| |