Cena sulla terrazza.

Posso provare a dargli del miele?

Chiese guardando curioso Iset.

Lei annuì, divertita da quella novità, ma soprattutto notando l'espressione famelica del bambino mentre, slanciato in avanti cercava di afferrare quel che era divenuto il centro di tutte le sue attenzioni..

" Ti assomiglia ogni momento di più..."

Si avvicinò un poco di più al Faraone, voltando verso di lui un recalcitrante amenhotep che, vistosi allontanato dalla torta, aveva chiuso i pugnetti e minacciava vendetta.

" Fa attenzione che non sia troppo caldo.."

Passò delicatamente un dito nella torta, solo sullos trato superiore dov eil miele era ormai a temperatura ambiente, soffiò sul dito lasciandoc he ogni possibilità di scottatura per il piccolo palato venisse scongiurata, lo appoggiò sulle piccole labbra di Amenothep il quale senza farselo dire due volte prese a poppare con gusto.

Sembra che proprio gli piaccia vero?

Il piccolo strabuzzò gli occhi e prese masticare con le gengive il dito del padre, trattenendogli la mano, impedendogli di muoversi.
Iset ridacchiò piano.

" Direi proprio di si..."

Com'è dolce...senti com'è buono piccolo mio? Quando sarai grande ne potrai avere quanto ne desideri.

Disse lasciando che il piccolo finisse il miele.

Hey piccolo, finirai per mangiarmi alla fine.

Disse ad Amenothep, ridendo...

Un piccolo lupo, proprio come suo padre...

Disse a Iset ridendo di gusto, mentre lasciava il dito in bocca al figlio.

" Ne so qualcosa in effetti..."

Ridacchiò lei. Premette delicatamente il pollice sulla guanciotta piena del bambino, al lato della boccuccia che pareva un bocciolo di loto ed Amenhotep liberò il dito del padre dalla morsa delle sue gengive sdentate.

Degno figlio di un padre famelico come me...

Sghignazzò.

Adesso però spetta a me mangiare la torta...

Disse guardandola entusiasta.
Ne prese una grossa fetta, che mangiò ctra sospiri soddisfatti e complimenti a Iset per la scelta.

Thutmose, capì che doveva per forza consolar eil proprio figlio quindi, prese ancora un pò di miele dandolo ad Amenothep.

Vedrai che non gli farà nulla, prometto che questo è l'ultimo, per stasera.

" Lo agiterà..."

Tentò lei, ma già Amenhotep si era riportato la delizia che suo padre gli faceva assaggiare alla bocca avida.

Beh, ormai sembra tardi...

Constatò sommesso.

" Già... Come sarà tardi il momento in cui tu lo farai addormentare..."

Lo volle punzecchiare lei, ridacchiando sotto i baffi

Va bene, mi prenderò io la responsabilità, gestisco un Regno gestirò anche un figlio no?

La risposta era palese, no non ci sarebbe riuscito ma ancora lui non lo sapeva.