Neferty |
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| Neferty ammirò la solerzia con la quale Alucard impartiva gli ordini ai suoi servi. Immaginò che egli fosse orgoglioso e potente ma allo stesso tempo magnanimo e giusto. I servi infatti, seppur intimoriti dalla minaccia lasciata intendere dal vampiro, sembravano contenti di poter soddisfare i desideri del proprio signore. Sorrise serena, quando Alucard si rivolse a lei. Da parte sua era gentile lasciarle tutto il tempo che desiderava per salutare chiunque avesse voluto. Ma era tempo di andare. Neferty sulle prime si sentì cadere la terra sotto i piedi, ma fu questione di un attimo. Stava per lasciare tutto ciò che conosceva e si lasciava dietro chiunque avesse amato o semplicemente conosciuto. Il suo pensiero corse ad Iset, alla Grande Sacerdotessa in carica, ai suoi Dei dai quali aveva ricevuto ordini per una vita ed infine giunse a Gyasi, dove indugiò più a lungo. Il cuore le doleva ancora per come l'aveva trattata quell'essere! Dopo qualche attimo di silenzio, in cui meditò sul da farsi Neferty rispose:
- No, Alucard. Non ho nessuno da salutare...-
probabilmente non sarebbe più partita se lo avesse fatto...
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