Nefer-Iset-meri, dubbiosa

- SE I MIEI SACERDOTI TI HANNO CERCATA UNA RAGIONE CI SARÀ, TUTTAVIA IO LA IGNORO NEFER. DI CERTO NON TI HANNO CONVOCATA QUI PER MIO VOLERE. NON POSSO NASCONDERTI CHE TI DESIDERO E SPERO IN UNA TUA COLLABORAZIONE UN GIORNO, MA NON HO BISOGNO DI PREGARE NESSUNO A STARE DALLA MIA PARTE. E POI PICCOLA MORTALE, TU SAI DA CHE PARTE STO IO? PERCHÈ NON È CERTO IL CASO CHE TU MI CONFONDA CON SEKHMET...IN VERITÀ LE NOSTRE IDEE DIVERGONO PARECCHIO!-

RISPOSE SETH SENZA ENTRARE NEI PARTICOLARI. ANCORA UNA VOLTA VOLEVA RIMANERE SUL VAGO PER INCULCARE NELLA MENTE DELLA GIOVANE IL DUBBIO DI ESSERE IDONEA A LUI...

- HAI DETTO BENE. TUO PADRE ERA MIO DISCEPOLO NON TU! IO NON TI OBBLIGO A SEGUIRE LE SUE ORME.-

RISPOSE SEMPRE EVASIVAMENTE, TENTANDO DI CONQUISTARSI LA FIDUCIA DELLA RAGAZZA.

- IN OGNI CASO CHIEDI. COSA VUOI SAPERE NEFER?-

AGGIUNSE CONCILIANTE.

- MHM...PROBABILMENTE SEI QUI PERCHÈ I MIEI SACERDOTI HANNO CAPITO DI CHIAMARTI. VISTA LA TUA DISCENDENZA SI PARLA SPESSO DI TE QUI AL TEMPIO. SI SARANNO SBAGLIATI! TUTTAVIA ORA SEI QUI, QUINDI POTRESTI ANCHE COLLABORARE CON NOI. IN FONDO COSA SAI DI ME NEFER?-

CHIESE IL DIO MATERIALIZZANDOSI ALL'IMPROVVISO ALLE SUE SPALLE SOTTOFORMA DI UNO SPLENDIDO ESSERE UMANO DAL CORPO MUSCOLOSO E DAI LUNGHI E LISCI CAPELLI CORVINI.

- UFF, ECCO! GIUDICHI SENZA CONOSCERE QUINDI. MIA SORELLA È UN DISCORSO A PARTE E SE PROPRIO VUOI SAPERLO IERI SERA CI SIAMO INCONTRATI PER UN RADUNO FAMILIARE E CI SIAMO INTESI ALLA GRANDE. FORSE È MEGLIO CHE TI SPIEGHI DUE COSE NEFER. LA PRIMA È MOLTO SEMPLICE: IO NON STO DALLA PARTE DI NESSUNO. NÈ DI AMON NÈ TANTOMENO DI SEKHMET E CON QUEST'ULTIMA HO PURE LITIGATO. LA SECONDA FA PARTE DELLA MIA NATURA. SONO UN DIO, E AGISCO IN QUANTO TALE, BATTENDOMI PER CIÒ CHE CONSIDERO GIUSTO. TROVO CHE CI SIANO MOLTE INCONGRUENZE E INGIUSTIZIE TRA I MIEI SIMILI E SEMPLICEMENTE, DI VOLTA IN VOLTA, PRENDO LE MIE DECISIONI DI AIUTARE OD OSTACOLARE COLORO CHE PRENDONO DECISIONI CHE RITENGO INOPPORTUNE. TI SEMBRA TANTO STRANO NEFER?-

DISSE IL DIO, TENTANDO DI SPIEGARE IL SUO PUNTO DI VISTA...

-PURTROPPO NON POSSO RISPONDERE ALLE TUE DOMANDE, POICHÉ ANCHE SE NE CONOSCESSI LA RISPOSTA NON SARESTI IN GRADO DI CAPIRLA. MA TI DO UN CONSIGLIO, ANCHE SE NON MI HAI TRATTATO CERTO BENE E NON LO MERITI. SEGUI LE ORME DI ISIDE E CAPIRAI CHI SEI. OVVIAMENTE SE VUOI PARLARE CON UNO DEI MIEI SACERDOTI FÀ PURE..MA NESSUNO DI LORO TI POTRÀ AIUTARE. IN QUANTO A ME, TORNA QUANDO SARAI PIÙ CONSAPEVOLE DELLA TUA FORZA E QUANDO ISIDE TI AVRÀ COMINCIATO A DARE ALCUNE INFORMAZIONI RIGUARDO ALL'ENERGIA CHE SENTI. LÌ NE POTREMO DISCUTERE...-

DISSE SETH, CHE PAREVA REALMENTE SINCERO.
FORSE LA RAGAZZA LO AVEVA PRESO IN UNO DEI SUOI MOMENTI MIGLIORI...

annuì un pò incerta e sorrise non sembri crudele come dicono. Forse mio padre lo sapeva, ed è per questo che ti rispettava.

Ora tolgo il disturbo, ho abusato fin troppo..resterò al servizio di Iside

disse continauando ad annuire, e inchinandosi, fece dietrofront sparendo nella notte

IL DIO ANNUÌ SODDISFATTO.
SI, FORSE IN FONDO NON LO CONOSCEVANO AFFATTO QUESTI EGIZIANI CHE LO TEMEVANO E ADORAVANO AL CONTEMPO...
..SORRISE TRA SÉ E TORNÒ ALLE SUE OCCUPAZIONI.