*Matty osserrvò con attenzione la ragazza leggere i titoli mentre lei li scorreva. Certo, non era proprio una lettura "scorrevole", si vedeva... ma almeno sapeva leggere qualcosa.* Dunque... se non mi ricordo male.. *Cominciò, leggendo qualche spezzone di frase per vedere se i suoi ricordi coincidevano o no con la verità* Qui si tratta di un leone che, per sbaglio, si ritrova una grossa spina nella zampa. Camminando incontra un topo, che si offre di aiutarlo a toglierla, ma lui, gran signore, gli ride in faccia, e gli dice, in pratica, che un piccolo topo non è degno di aiutare un leone. Così, il topo si dilegua.. fin qui ricordo... *Pensosa, la ragazza lesse l'ultima parte, poi riprese il piccolo racconto* Beh, dato che il leone era zoppo, non si accorse di aver pestato una corda, una di quelle che i cacciatori usano come trappole, così, si ritrovò ben insaccato in una grossa rete, e allora cominciò a dimenarsi, ottenendo il solo risultato di fare rumore. Il piccolo topo, sentito il rumore e le grida di aiuto del leone, corse da lui e, vedendolo in quella situazione, non potè fare a meno di sorridere: chi era il re della foresta?Tsk! *La ragazza ridacchiò divertita, poi continuò* Per puro buon cuore, il piccolo topo si arrampicò sulla rete, e allora il leone cominciò a implorarlo di dargli il suo aiuto... il topo accettò, ma a una condizione: il leone doveva scusarsi e farsi togliere la spina dalla zampa. Ovviamente il leone accettò, così il topo ruppe i fili con i denti, tolse la spina dalla sua zampa, e camminò insieme a lui... per sempre, almeno, così dicono le favole, di solito. *Sorrise alla ragazza* Il succo della storia è questo... e sul papiro ci sono scritte, più o meno, le stesse parole. Dì un pò... *E ridacchiò* Che ne dici di provare a farmi un bel riassunto della faccenda?
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