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| *Era una fredda sera, nel deserto d'Egitto, e venti gelidi attraversavano le dune di sabbia, sollevandole come se fossero onde del mare. In mezzo a quella tempeste era difficile orientarsi, se non impossibile, ma una giovane e tenace donna di Alessandria camminava in quel marasma di granelli di sabbia, il volto coperto da un cappuccio grigio e il mantello che svolazzava in preda al vento tutto intorno a lei. Era praticamente piegata in due quando vide in lontananza la sagoma di un grande e splendido edificio, che altri non poteva essere se non il Grande Tempio di Amon Ra. Sorrise trionfante e allungò il passo, facendosi largo tra venti freddi e sabbia che le finiva continuamente negli occhi. Non era stato un viaggio facile, assolutamente: sembrava che il tempo si fosse messo contro di lei. Appena partita una forte pioggia aveva fatto in modo da rendere la tenda che si era portata dientro inservibile; dopodichè un lampo aveva spaventato a tal punto il suo cavallo da farlo fuggire via... e infine c'era stata la tempesta. Ma non le importava più di tanto: ormai era arrivata, e non c'era nulla che potesse farla tornare indietro. Passò sotto le imponenti colonne esterne, ammirando, per quel che era possibile, la stupenda struttura del tempio... sembrava il luogo perfetto in cui ospitare le statue delle sue divinità. "Si" Si disse. "E' qui il mio posto.." Arrivò davanti all'imponente portone d'ingresso, e lì si fermò, mentre il vento faceva calare il cappuccio dal suo volto. Toccò la lastra di pietra, come in contemplazione... poi entrò*
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