Isis

Ritorno alla normalità.

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Iset
view post Posted on 31/10/2007, 17:20




Era una pacata e tiepida mattinata quella che seguiva il suo ritorno a palazzo.
Solo la sera prima era tornata a prendere possesso dei propri appartamenti.
Tutto appariva come sempre, pervaso da una deliziosa serenità in quelle terre benedette.
L'Egitto e la sua dolce quiete. La felicità di quei luoghi la si poteva assaporare in ogni piccola creazione e manifestazione.
Una folata di brezza fresca nel caldo del meriggio, la dolcezza della polpa di un dattero, la squisita melodia del vento fra le fronde dei Sicomori.
E’ in un giardino in cui tutto parla di armonia e canta la grandezza degli Dei con mille voci diverse, stagione dopo stagione.
Iset gustava quella pace, tendendo l’orecchio ai sussurri delle foglie, serbandone l’essenza nel proprio cuore ed imparandone l’insegnamento e li accompagnava, suonando l'arpa che aveva portato con sè.
Nel pomeriggio avrebbe concesso udienza, ma il Faraone, attento al benessere della sua Regina aveva alleggerito di molto il suo carico di lavoro, ben sapendo il bisogno di riposo della propria Sposa.
Adorava quei giardini che sapevano donarle pace e forza. Era sdraiata sotto unbaldacchino. Il telo bianco teso sopra la sua testa, spandeva una deliziosa ombra su cui erano stati posti innumerevoli cuscini. Ai paletti che sostenevano la struttura erano stati fermati tutti i veli che, se lasciati liberi, avrebbero celato la Regina dagli sguardi altrui.
Ma in quel momento Iset voleva godere della delizia di quei giardini. Di tanto in tanto, osservava la propria creatura accanto a lei, posto in una cesta che si guardava attorno sgambettando vivace.
Le ancelle l'avevano accompagnata, ma le aveva lasciate libere di riposarsi in quegli stessi luoghi.
Smise di suonare, allontanando un poco l'arpa e sdraiandosi fra i cuscini, sospirando serena.
Sistemò con gesti languidi la tunica che le lasciava scoperta una spalla e le cadeva aderente sino ai fianchi, per poi cadere lungo le belle gambe, in mille pieghe.
Si volse verso il Principe Amenhotep e gli sorrise, lasciandosi stringere un dito..
 
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Neferty
view post Posted on 2/11/2007, 13:16




- Iset...-

una voce risuonò chiara nell'etere.
 
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Iset
view post Posted on 2/11/2007, 13:30




Neferty...

Rispose col pensiero, osservando il cielo, aldilà del baldacchino.
 
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Neferty
view post Posted on 2/11/2007, 13:32




*Come stai?*

chiese la giovane.
 
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Iset
view post Posted on 2/11/2007, 13:36




Bene... Sono a casa finalmente...

Rispose alla cugina, tornando a vezzeggiare il Principe che pareva impegnato ad ascoltare la conversazione della madre.

E tu?
 
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Neferty
view post Posted on 2/11/2007, 13:39




Io mi trovo ad Assuan. Sto ancora familiarizzando con il luogo. Mi trovo bene. Ho convinto Gyasi a uccidere solo criminali....-

non aveva molte novità da raccontare ma anche solo quello era sufficiente.
 
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Iset
view post Posted on 2/11/2007, 13:42




E' un'ottima cosa, cugina, considerando che sei lì da pochi giorni...

Si complimentò Iset con un sorrisino soddisfatto.
 
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Neferty
view post Posted on 2/11/2007, 13:53




Si...lo penso pure io.

rispose fiera.

Senti, ho avvertito la presenza di Upuaut qualche giorno fa. Sembrava sul punto di autodistruggersi. Ne sai qualcosa?

chiese la donna, pur sapendo che l'argomento poteva essere spinoso per Iset.
 
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Iset
view post Posted on 2/11/2007, 13:56




Che cosa? Cosa vuoi dire? Neferty te ne prego spiegati...

Mormorò con ansia Iset, al pensiero del suo più caro amico sofferente.
 
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Neferty
view post Posted on 2/11/2007, 13:59




Lo sto chiedendo a te. I miei poteri mi hanno permesso di sentirne la presenza. Forse so anche il perchè. Si è annunciato e credo che presto mi cercherà. Ma la cosa che mi ha preoccupato, pur non conoscendolo benissimo, è la carica di energia autodistruttiva che ho avvertito attorno a lui. Come se si stesse immolando e sacrificando per qualcuno. So della sua devozione per te e dell'amore che nutre per gli uomini, ma mi sembra strano. Ê sparito per molto tempo, ed ora che la sua presenza è ritornata mi spaventa.

spiegò Neferty.
 
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Iset
view post Posted on 2/11/2007, 14:04




Non ne so nulla, ma non posso far finta di non sapere ora.
Lascia che lo cerchi Neferty...


Le rispose sicura.
Sebbene la certezza fosse un sentimento che al momento non le apparteneva.
Aveva timore di tante cose diverse, cui non sapeva nemmeno dare un nome.
Aveva paura di quel che era stato e di quel che poteva essere.. Ma il suo cuore le dettava di fare bene.

Ophois...
 
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Neferty
view post Posted on 2/11/2007, 14:16




Va bene. Fammi sapere qualcosa appena lo hai sentito.

rispose Neferty prima di staccare il collegamento con Iset.
 
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Ophois
view post Posted on 2/11/2007, 14:20




Ophois avvertì un brivido corrergli per la schiana.
Improvvisamente la sua Iset lo convocava.
Fu tentato di non rispondere, mosso dalla paura di un addio e già pronto al peggio, ma si fece coraggio.

- Si?-

chiese non per spavalderia, ma perchè l'emozione era troppo grande per aggiungere altro.
 
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Iset
view post Posted on 2/11/2007, 14:22




Quel 'Si' così pronunciato la loccò un istante.
Cosa doveva dire? Come proseguire?
Si fece forza e mormorò.

Vorresti... Vorresti venire quì a palazzo?
 
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Ophois
view post Posted on 2/11/2007, 14:28




Ophois non sapeva cosa rispondere.
Possibile che il giorno tanto temuto stesse per arrivare?
- Come desideri.-
rispose piegandosi al volere dell'amata.
Appena pronunciate quelle parole, un lupo comparso in lontananza dal nulla, avanzò con passo incerto e la coda tra le gambe verso la fanciulla e il suo pargoletto.
 
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53 replies since 31/10/2007, 17:20   664 views
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