Ba-Akh |
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| Ecco che entrò lentamente e diretto nel tempio di Anubi, suo signore, suo Dio.
Si inchinò dinnanzi alla statua del possente Dio signore dei defunti, accompagnatore di anime, pregò per le anime morte in quei momenti, anime di cui sapeva l'esistenza.
Le sue preghiere erano rivolte a tutti, anche ai vivi, poichè anche i vivi avevano bisogno di preghiere e di accompagno verso la vita.
Senza la vita la morte nn esisteva e viceversa.
Il tempio poi, dopo effettuato il tutto, veniva rappresentato in unno stato leggermente tralasciato, sinonimo di abbandono, ma non da molto tempo.
Il suo predecessore, che lui conosceva molto bene era dovuto ripartire, se così si voleva dire, e aveva lasciato in fretta e furia il tempio.
Doveva forse essere lui di nuovo a risistemare quello che Rasputin metteva in disordine?
Non per contraddire la vostra volontà o Grande Anubi, ma è l'ennesima volta che io risistemo ciò che altri lasciano in disordine. Capisco che le sue "qualità" servivano altrove e immediatamente, ma almeno si poteva evitare il leggero abbandono?
Capisco che seppur senza sacerdoti i vostri servitori umani facciano il tutto, ma un sacerdote è sempre un sacerdote, e degli ordini precisi poteva lasciarli.
MA farò come desiderate. Starò al mio posto almeno io.
Ed iniziò a dirigere i lavori. Lavori che con ottima organizzazione finirono molto presto, poichè egli stesso seppur sacerdote e seppur sciacallo, non si tirò indietro nel dare una mano.
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