Iset |
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| Sorrise ancor di più, facendoglisi più vicina. Rimase titubante un istante. Pensosa corrugò la fronte, pareva quasi ascoltare qualcosa di lontano.. Infine si alzò di nuovo sulla punta dei piedi e con un sorriso radioso gli buttò le braccia al collo, perdendo ogni appoggio che non fosse lui. Ma non aveva paura, lo sentiva sotto i palmi tiepidi delle mani, contro la pelle che pareva farsi più sottile, pronta a vibrare sotto ogni suo tocco. Gli sorrise e lo baciò con tutta l'irruenza della sua giovane età e la forza dell'amore che li univa.
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