| *Era notte, una scura e fredda notte. Di solito, a quell'ora, le sacerdotesse erano tutte a letto, chiuse nelle proprie camere, ma Matty non aveva sonno. E poi, camminare di notte le era sempre piaciuto.. Si addentrò nella città, mantenendosi lungo la via principale per non correre rischi inutili. Da quelle parti c'era ancora qualche lume acceso, quindi la sacerdotessa si sentiva più sicura. Avvolta nel suo mantello, camminava tranquilla, senza fretta, prendendosi il tempo necessario per ammirare Tebe di notte: era uno spettacolo bellissimo. In alto, nel cielo, le stelle illuminavano come tante fari l'oscurità notturna, e la luna, appena un'unghia lucente, rifletteva la sua luce in tutta la città. Sorridente, Matty ammirò lo spettacolo... chissà se le sarebbe venuto sonno, a furia di camminare?*
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