Isis

Visita al Tempio

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Iset
view post Posted on 5/12/2007, 11:17




La Regina arrivò al Tempio, sulla propria lettiga, scortata da un numeroso drappello di guardie ed ancelle di bianco vestite.
Mancava la sempre solerte Carite, rimasta a Palazzo a vegliare sul giovane Principe Amenhotep, ora profondamente addormentato nella sua culla dorata.
Il cattivo presagio che aveva avuto durante la festa non si era ancora rivelato, nè nulla pareva dover incrinare la pace deliziosa dell'Egitto in quei giorni.
Vestiva una tunica dorata di lino egiziano, una stoffa talmente leggera che pareva intessuta d'aria e che giocava con la luce, celando e mostrando il regal corpo che fasciava.
La parte superiore della veste, altro non erano che due sottili veli a coprirle il seno, trattenute da spalline di bronzo, cui erano cesellati dei lapislazzuli.
Sotto il seno a fermarli, vi era un'altra fascia di bronzo, al cui centro vi era una scarabeo in turchese.
Dalla spalla sinistra, le scendeva diagonalmente sino alla vita, un mantello, arricciato sulla spalla in modo da non impedire i movimenti del braccio e che, alle spalle, finiva come un piccolo strascico.
I capelli erano raccolti ed intrecciati, in modo che fluissero in una sola ed ordinata ciocca sulla schiena della Regina.
Truccata con cura, non portava molti gioielli, se non una sottile collana in avorio e due bracciali d'oro. E, poichè non era una visita uficiale, non portava corona ne altro diadema.

Entrò nel Tempio, accompagnata solo dalle proprie ancelle, lasciando gli uomini disarmati all'esterno di quelle mura sacre.
Presto vi sarebbe stata la presentazione ufficiale di suo figlio, l'imposizione del nome e aveva da parlare con Nefer di questo.
Inoltre, doveva metterla a parte delle decisioni prese, d'ampliare il Tempio e del suo progetto.
Forse era azzardato, ma sentiva di fare il giusto.

Si guardò attorno, non pareva esserci nessuno, tanto il silenzio regnava sovrano.
Entrò nella navata principale, sino alla statua di Iside che ne troneggiava al centro.
Lasciò ricche offerte ed infine, si prostrò a terra, in preghiera, emulata dal suo ridotto corteo.
 
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Nefer - Iset - Meri
view post Posted on 5/12/2007, 22:27




Una delle sacerdotesse anziane, chiamò Nefer, entrando nella sua stanza.
La giovane era seduta, con un fascio di papiri in mano, mentre controllava alcuni conti. Alzò lo sguardo fino a quella della sua consorella, che a giudicare dallo sguardo serio, aveva qualcosa di serio da dire.
Nefer annuì incoraggiante, e la vecchia sacerdotessa parlò
mia signora, la Regina è qui.
Ci fu un momento di pausa, prima che Nefer si alzasse, e si sedesse per essere truccata: due ancelle vennero correndo, sistemando i capelli di Nefer, truccandola, e preparando i suoi gioielli.
Venne truccata leggermente, ma con cura; non le piaceva un trucco eccessivo, aveva sempre optato per la semplicità.
I capelli, vennero decorati con fili d'oro che scendevano lungo tutta la lunghezza dei suoi capelli. Le labbra, truccate del medesimo colore, mettevano in risalto la sua carnagione. Lungo le braccia, due bracciali d'oro con inciso l'effige della Dea, completavano il quadro.
Optò per una veste semplice, blu, che scendeva fino alle caviglie.
Una cintura all'altezza della vita, teneva fermo l'abito. Un paio di comodi sandali, e uscì dalla stanza, camminando con le sacerdotesse più anziane.
La sua stanza non era lontana dal luogo in cui si trovava. La trovò in preghiera
 
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Iset
view post Posted on 6/12/2007, 10:47




Avvertì qualcuno avvicinarsi ed il suo animo, prima che i suoi occhi, la riconobbero.
Con la gravidanza e la vicinanza dello scettro di Tefnout i suoi sensi si era assai assotigliati, migliorati.

Terminò con tutti i crismi necessari la preghiera. Iside, la grande maga, colei del cui nome si fregiava la Regina nelle cerimonie importanti.
Lei che diveniva la maga accanto al suo Sposo, di cui alimentava e domava il fuoco sacro che teneva in vita l'Egitto senza mai lasciarlo spegnere. La Grande Madre che ora più che mai le era vicina.
Rimase un momento in silenzio, in riflessione profonda, a godere ancora della pacifica aura di cui s'ammatava sempre quando conversava con gli Immortali che allontanava il fracasso del mondo mortale, lasciandole sentire la voce sottile e prepotente della giustizia.
Si alzò, diritta e snella, sorridendo alla statua di Iside, per poi volgere il capo verso Nefer, con sicurezza.
Le rivolse lo stesso sorriso ed un breve inchino del capo, in segno di saluto.
 
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Nefer - Iset - Meri
view post Posted on 6/12/2007, 22:49




Anche Nefer si rivolse ad Iset con un sorriso, e si inchinò.
Guardò la piccola folla dietro di lei, e la statua della Dea. Se era lì, non era probabilmente solo per pregare..
Le sue sacerdotesse, si ritirarono, lasciando Nefer da sola, che camminò fino ad avere Iset di fronte.
Il suo sorriso si curvò poco a poco, chiedendosi per quale motivo Iset fosse giunta fino a lì.
Non poteva nascondere però che era contenta; durante la Festa, non c'era stato motivo di potersi parlare, tranne qualche sguardo e un paio di cenni di intesa.
Attese dunque, che Iset parlasse.. non voleva far vedere davanti al suo piccolo seguito, il suo grado di intimià con la Regina
 
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Iset
view post Posted on 7/12/2007, 10:17




" Salute Grande Sacerdotessa di Iside che la benevolenza degli Dei scenda su di te e ti guidi nella giusta direzione."

La salutò Iset con cortese contegno.
Non poteva più comportarsi come un tempo, lo sapeva bene. Questo e molto altro era lo scotto da pagare.
Ma non diede segno di dispiacere o mestizia, sorridendo con dolce pacatezza a Nefer.
 
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Nefer - Iset - Meri
view post Posted on 9/12/2007, 21:20




Nefer si piegò, sorridendo, prima di pronunciare anche lei una forma adeguata di saluto
salute a te, Regina dell'Alto e Basso Egitto, che gli Dei ti proteggano, e proteggano anche la Famiglia Reale
era una forma diversa di saluto, Nefer lo sapeva bene, ma dopotutto conosceva Iset da molto tempo, per cui, sentiva il bisogno di salutarla in maniera più affettuosa di come normalmente avrebbe dovuto fare.
Sorridendo indicò una delle stenza adiacenti, fissando poi il suo seguito

desiderate parlarmi da sola, mia Regina?
 
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Iset
view post Posted on 10/12/2007, 08:38




Il sorriso le si fece più dolce udendo il saluto di Nefer.
Era lieta che almeno a lei non desse l'impressione di essere cambiata in peggio.
Annuì senza lasciare i suoi occhi, chinando brevemente il capo a quella benedizione.


" Si Nefer, se fosse possibile, ve ne sarei grata..."

Avrebbe lasciato il proprio seguito appena fuori dalla porta, come veniva chiesto loro.
Sebbene si dicesse che i servitori non dovessero avere ne occhi ne orecchie se il loro signore non glielo chiedeva, Iset sapeva bene che così non era.
Non amava diffidare delle persone, ma in certuni casi, se ne vedeva costretta.
 
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Nefer - Iset - Meri
view post Posted on 11/12/2007, 21:40




la ragazza annuì, senza aggiungere altro. Battendo le mani, due sacerdotesse comparirono, accompagnandole in una sala privata, dove lei e Iset avrebbero potuto parlare senza essere interrotte, e in tutta tranquillità.
La stanza, all'ombra, era adornata con mobili creati dalla sacerdotesse e dalle persone che vivevano all'Isola di File. Nefer, essendo nata lì, ed essendo Gran Sacerdotessa di Iside, si era guadagnata l'onore di poter portare gioielli e manufatti, nonchè abiti, creati dalle mani di quei preziosi, e unici, artisti.
La stanza quindi, era abbastanza importante per Nefer, sia come valore affettivo, sia per quello che rappresentava.
Iset le venne dietro, e le sacerdotesse si congedarono, andando dal seguito di Iset.

sono felice di vederti, Iset
esclamò Nefer con un dolce sorriso.
qui non ci potrà sentire nessuno, non temere. La stanza è stata creata proprio per proteggersi da orecchie - e occhi - indiscreti
aggiunse Nefer, osservando la camera, prima di posare nuovamente lo sguardo su Iset.
Era una sua impressione, o la Regina sembrava preoccupata?
 
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Iset
view post Posted on 13/12/2007, 17:56




Chinò leggermente il capo, con un sorriso pacato e dolce di ringraziamento.

" Come stai Nefer? A vederti si direbbe che la vita del tempio ti calza a pennello..."

Si complimentò la Regina con la Sacerdotessa.
Sorrise sentendosi chiamare ancora Iset. Certo, era rinata alla sua funziona, con tanto di nuovo ed altisonante nome, ma era difficile abituarsi tanto in fretta ad un nome che doveva essere il suo personale..
Inspirò a fondo l'aria fresca e profumata del Tempio, godendo del silenzio che vi regnava..
 
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Nefer - Iset - Meri
view post Posted on 16/12/2007, 20:54




Nefer sorrise, lieta che Iset fosse la stessa ragazza dolce che aveva conosciuto.
Come stava?stare al tempio le piaceva parecchio, senza contare che si trovava a suo agio tra statue della Dea, testi sacri,e preghiere.

sto molto bene, grazie
aggiunse con un sorriso sincero, sedendosi lì vicino. Indicò a Iset una sedia, cosicchè la Regina potesse stare più comoda.
La osservò per un pò, prima di chiedere anche lei

come stai Iset?leggo sul tuo viso preoccupazione..o è una mia impressione?
 
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Iset
view post Posted on 21/12/2007, 09:57




Sorrise, scotendo il capo.
Se la Sacerdotessa era tanto tranquilla, la sua doveva essere stata solo un'impressione. Altrimenti non sarebbe stato ancora comunque il tempo di parlarne.


" Gli Dei mi hanno concesso una felicità insperata, Nefer. Amo mio marito e mio figlio cresce forte e sano. Ho la possibilità di operare ogni giorno affinchè il mio Paese prosperi sereno... Non voglio pensare nemmeno a chiedere di più."

Rispose la Regina con un dolce sorriso.

" A tal proposito, ci sono diversi argomenti che ho da trattare con te.
Il primo riguarda la presentazione ufficiale del Principe..."
 
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Nefer - Iset - Meri
view post Posted on 24/12/2007, 13:26




Nefer annuì ad ogni parola, prima di alzare lo sguardo verso Iset.
La presentazione del Principe doveva avvenire in un momento particolarmente propizio, quindi, solo dopo aver consulato gli indovini, e gli altri Gran Sacerdoti

sono contenta che tu sia felice. E sono ancora più contenta sapendo che l'Egitto si trova in mani capaci, con due sovrani molto amati, e con un principe che cresce forte e sano.
prese una piccola pausa
la presentazione è un rito complesso, ma nulla di insormontabile. Dimmi pure il resto
aggiunse annuendo dolcemente
 
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Iset
view post Posted on 27/12/2007, 11:02




" In realtà volevo assicurarmi che per te non fosse fonte di grave imbarazzo."

La interruppe con delicatezza Iset.
Divenendo Regina, la fanciulla era cresciuta in fretta, lasciando posto ad una donna consapevole e decisa.
Gli occhi rivelavano la sua natura dolce ed attenta, il contegno delicato e riservato.
Che si trovasse dinanzi ad un contadino o ad uno dei più alti ministri, la Regina non perdeva la propria rassicurante fermezza nè l'attenzione verso i problemi altrui.

Seguitò a spiegare a Nefer quanto intendeva.


" Gli indovini ed il visir hanno già trovato una data propizia. Il Principe è nato sotto stelle propizie ed il suo sangue fa il resto.
Quel che volevo sapere da te è come reagirai trovandoti dinanzi a me ed il Faraone insieme.. Con nostro figlio fra le braccia."
 
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Nefer - Iset - Meri
view post Posted on 28/12/2007, 22:15




sorrise.. Iset stava mostrando ancora una volta il suo tatto e la sua dolcezza. Abbassò il capo per un secondo, mentre i capelli le scendevano sulle spalle.
Si aprì in un sorriso fissando Iset

mia dolce Iset esordì, contenta io..sono contenta che tu abbia pensato a me, a ciò che avrei potuto sentire..
no. Non devi preoccuparti per me!Io ho capito, come sai, quali erano i miei sentimenti.. ero confusa, ero ancora..una ragazzina con la testa piena di sogni e illusioni.. ma quando vi ho visti assieme, ho capito che quello era il tuo posto. Che lui ti amava, e ti ama, e che io non ne ero innamorata,ma solo infatuata. Anche durante la festa, non ho provato nessun imbarazzo, nessun tipo di..risentimento?nè verso il Faraone, nè verso di te..

non sapeva se confidarsi con Iset, visto come la sua storia somigliasse tanto a quella di Neferty..
che fosse il caso?Iset era stata sincera con lei, ed era giusto che lo fosse anche lei

da.. quando sono andata via, ho capito che il mio cuore appartiene a qualcun'altro. Qualcuno che.. sto imparando a conoscere, vista anche..la nostra diversità
 
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Iset
view post Posted on 29/12/2007, 11:06




Sospirò rassicurata da quelle parole. Sorrise lentamente, fissando Nefer con dolcezza, lacerando il velo di dubbio che le oscurava lo sguardo.

" Hai dunque conosciuto un altro uomo?"

Le domandò con discrezione. Era una domanda facile da glissare se non vi si voleva dar risposta.
 
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