 | Iset |
| | 
Nome: Iset, Miw-Sher ( Sale al trono col nome di Nafretiri Merira Hatshepsut)
Cognome: Shemei
Sesso: F
Età all'interno del Gdr: 19
Razza: Umana
Luogo di provenienza: Tebe
Aspetto fisico: Alta 1.60, peso 54 kg. E' di una bellezza delicata e dolce, ma osservandola negli occhi si possono scorgere oceani infiniti e profondi. Ha un fisico ben modellato, dalle forme morbide e armoniose. E’ elegante e delicata nei movimenti. Ha lunghi capelli corvini, che le arrivano ai fianchi, lisci e setosi. Gli occhi sono neri e profondi come la notte, dal taglio orientale e felino. Ma quando Ma'at Tefnout prende il sopravvento, diventano azzurri come il ghiaccio, mentre quando è in equilibrio con la Dea, uno è di un blu molto intenso, l'altro nero. I lineamenti del viso sono dolci, la bocca morbida, ben disegnata, il naso piccolo e dritto.
Profilo Psicologico(da sottolineare sia difetti che pregi): E’ molto matura per la sua età, sebbene in molti trovino la sua istintività, puerile. Conserva in realtà una sorta di genuina ingenuità, che non tenta di celare, sebbene sembri discordante con la decisione e la fermezza che dimostra. Uno dei termini che utilizza più spesso per descriversi è "contraddittoria". Ama molto il contatto con la natura e gli animali - in particolare con i gatti e i serpenti-, ma anche la musica e la lettura. Coraggiosa e leale, dolce e gentile, seducente e ingegnosa, maliziosa, ingenua e lunatica è anche molto testarda e spericolata alle volte, è una persona di cuore, estremamente passionale... Nel bene e nel male.
Da quando divide il proprio essere con la Dea, ma soprattutto da quando diventa Regina, Iset matura molto. Diventa pacata, obiettiva, tranquilla ed attenta con tutti. Per tutti ha una buona parola ed un sorriso. Ha un contegno ed una grazia naturale che la rendono adeguata al suo ruolo. Da tutta se stessa al proprio ruolo e si impegna giornalmente per il bene dell'Egitto.
Famiglia(all' interno del Gdr): Cugina di Neferty Luthìen Valar  , Sposa del Faraone Thutmose III  , madre del Principe Amenhotep 
Occupazione all'interno del Gdr: Grande Sposa Reale.
Stato sociale: Nobile, ricca
Punti Esperienza: 100
Livello: 10
Poteri(massimo due): Sin da piccola ha dimostrato predisposizione per due poteri: Empatia animale ( ma sta sviluppando anche quella umana) e telepatia.
Breve storia:
Iset nasce in una nobile famiglia di Tebe e sin da bambina, vengono notate la sua grazia e bellezza.
Crescendo mette in evidenza anche una tenacia non comune ed un’intelligenza vivace e pronta.
Ama molto lo studio, la lettura, suonare l'arpa e cantare. Allo stesso modo però ama danzare ed esercitarsi in sempre più complicati esercizi ginnici che le hanno conferito una certa elasticità e agilità nei movimenti. Sa maneggiare piuttosto bene le armi, spesso si esercita con due pugnali, dall'elsa a forma di serpente.
Ciò che stupisce di lei è come riesca a danzare e combattere con la stessa grazia, passione e determinazione.
Non è raro, vederla passeggiare nei giardini della casa di suo padre, nelle notti di Luna, carezzando il pelame lucido della sua gatta.... O il suo serpente; sua Madre le ha insegnato l'amore per questi rettili e a maneggiarli, affidandola poi ad un esperto incantatore, perchè affinasse quest'arte. Apprezza la solitudine ma sa essere di buona compagnia.
Ha passato alcuni anni lontana da Tebe, amministrando con giudizio l'andamento di un'altra dimora paterna, dimostrando saggezza e comprensione.
E' tornata da poco a Tebe ed è curiosa di ritrovare la cugina e di conoscere gli sviluppi della città.
Ed è proprio nella sua città natale che scoprirà se stessa ed il segreto di cui inconsapevolmente è custode...
Iset, per pura casualità, partecipa alla cerimonia d'incoronazione del nuovo Faraone, Thutmosis III asceso al trono dopo anni di tirannia.
Ne rimane soggiogata e quella sera stessa, entra a far parte del suo seguito, divenendo la sua favorita. Si adatta come meglio può alla vita di palazzo e alle regole della corte, non ha mai avuto dubbi, sulla scelta presa, sebbene la consapevolezza di non essere "l'unica" per l'uomo che ama le pesi notevolmente.
E' stata educata e preparata dai genitori ad essere l'unica Signora della casa che avrebbe ereditato, sposa unica e amata da un uomo che lei stessa avrebbe scelto. Ma si sa, a volte il destino si diverte alle spalle altrui.
Aspri scontri la allontanano dalla sorella adottiva, Iset così si ritrova isolata dalla famiglia d'origine, eccezion fatta per la cugina.
E' proprio nei suoi appartamenti che il Dio Horus le appare e le rivela in una sconcertante verità, la sua natura: ella non è altre che Ma'at, la dea della Giustizia e dell'Equilibrio, della Regola unica e sovrana che ha innalzato la terra dal caos primordiale.
Per sfuggire a Sekhmet infatti, viene fatta rinascere mortale da Upuaut, Dio lupo della Morte e suo Amante.
Per Iset inizia un periodo difficile, Ma'at ha un lato benigno che tanto le somiglia da essersi fuso con lei, ma anche un aspetto meno benevolo che lo completa, Tefnout, che più volte tenta di sopraffare la natura delicata dell'umana, non riuscendoci.
Solo dopo aver visitato il Duat e aver ritrovato le proprie origini, Iset riescea comprendere se stessa, ritrovando un nuovo equilibrio che la renda più forte. Ciò è necessario soprattutto perchè Iset scopre di essere incinta. Il figlio che porta in grembo, oltre ad essere il futuro Faraone, viene investito da Rà stesso di tutti i suoi poteri divini, rendendolo un Dio fatto e finito, il cui compito è quello di proteggere Ma'at e di reggere uno dei suoi scettri.
Nel frattempo Iset sposa il Faraone Thutmose, divenendo la nuova Regina d'Egitto con il nome di Nafretiri Merira Hatshepsut. Il suo cuore temeva che fosse solo la gravidanza a spingere il Re a sposarla, ma è proprio lui a tranquillizzarla e rassicurarla. Da subito si prende carico dei pesanti fardelli che la sua carica impone, con dignità e fermezza.
Quando Sekhmet attacca il palazzo, è proprio il figlio che aspetta a salvarla e condurla alla Sala della Vita, ala del Tempio di Iside, dove partorisce il Principe Amenhotep. Ha gli occhi azzurri del padre, ma il sinistro è ben più scuro dell'altro, caratteristica ereditata dalla madre.
Dopo giorni di silenzi ed ansia scopre quanto è successo a palazzo e vi può fare ritorno, quando ritrova il Faraone, che la viene a prendere di persona al Tempio.
Aggiornamento.
Iset, ormai Regina consacrata con il nome di Nafretiri Merira Hatshepsut, regna sull'Egitto da due anni a quella parte.
Quando il Faraone è impegnato in campagne militari, regge il suo scettro con impegno e devozione.
Non presta orecchio a lusinga e vanità, rimanendo salda nei propri principi, certa di non possedere l'Egitto, ma di esserne bensì la prima servitrice.
Mentre Thutmose conquista Megiddo e distrugge Qaddesh sul fiume Oronte, la Grande Sposa Reale costruisce scuole e rafforza i templi.
Si occupa con rispetto reverenziali dei riti dedicti agli Dei, sorride e ascolta con attenzione dal primo dei funzionari all'ultimo degli inservienti, infaticabile e fiera.
Nonostante questo, ogni giorno trova il tempo di stare con il proprio figlio.
Amenhotep di ormai due anni, erede designato al trono di Rà e guardiano divino della madre, ha già iniziato a manifestare il proprio potere, ma grazie alla sua pronta intelligenza ed alla presenza amorevole della madre e del padre, sa come comportarsi benchè il carattere focoso lo porti di quando in quando a perdere il controllo. | | | |
| |
|
