| Nefertiti si voltò sussultando un attimo , come colta impreparata dalla voce dolce e gentile della giovane, e rimase pietrificata vedendo chi aveva davanti: lo stesso splendido volto che tanto aveva ammirato nelle sue visioni , anche se non le piaceva chiamarle così perchè in realtà si trattava ancora di qualcosa di rapido e offuscato , a volte incomprensibile e talvolta anche spaventoso , e per lei era sempre un trauma , per questo lo aveva sempre tenuto nascosto agli altri , come parte del patto tra le figlie di Iside , i doni che la madre faceva loro dopo aver ricevuto la carica di sacerdotesse , dovevano essere nascosti a tutti , perchè nei tempi addietro , molte sacerdotesse erano state corrotte e minacciate da chi era a conoscenza del loro potenziale , ma con gli anni , i faraoni del passato le protessero ,al punto che e ai tempi attuali divenne solo una leggenda . Nefertiti guardò la fanciulla , ed il bellissimo bimbo tra le sue braccia , e le sorrise , come se avesse rincontrato una vecchia amica . Non sapeva però della vera identità della ragazza , aveva sentito che la regina fosse di una straordinaria bellezza e che nel suo cuore ardesse la fiamma della giustizia , ma mai l'aveva veduta di persona ed avrebbe pensato di trovarsela davanti per grazia degli dei. Ignara di tutto cio , le si rivolse con fare gentile
certamente mia cara , anche io ho portato qualche offerta , mi farebbe piacere se si unisse a me per onorare la casa della madre.
guardò con la coda dell'occhio ancora una volta il suo viso , poi si spostò sul bambino , quel bellissimo dono del cielo , con uno sguardo fuori dal comune , e gli sorrise senza rendersene conto , impossibile guardarlo senza provare emozioni.
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