Asmar Domisio, Scriba

Nome: Asmar [Nome con il quale è conosciuto in terra d’Egitto.] Eliseo

Cognome: Domisio (figlio di Domizio) [non si sa altro]

Sesso: M

Età all'interno del Gdr: 21

Razza: Umano

Luogo di provenienza:  Macedonia.

[I Macedoni erano il popolo antico che abitava nella Macedonia, una regione nel nord dell'antica Tessaglia, confinante con l'Epiro ad ovest e la Tracia ad est.]

Aspetto fisico: Non molto alto (1,68) , e apparentemente delicato e fragile (56 kili) nasconde una discreta abilità nel maneggiare pugnali e nel lanciarli. Non ama dare mostra di questa sua capacità preferendo i talenti della mente a quelli bellici. Capelli corvini, lunghi fino alla cintola e lisci (eredità materna), occhi neri e pelle chiara (prova della sua origine ellena). Corporatura normale, mani lisce e ben curate che palesano immediatamente il suo lavoro di scriba.

Profilo Psicologico: Profondamente calcolatore e stratega per vocazione, preferisce pensare al da farsi almeno dieci volte prima di agire. Ottimo ascoltatore, sa dispensare buoni consigli quando gli vengono personalmente richiesti. In pubblico appare serioso, e può dare l’impressione che sia una persona dedita unicamente al lavoro. Privatamente invece sa essere profondamente cordiale oltre che un buon amico. Ha un odio viscerale per il padre (tant’è che ha preferito tenere nascosto il suo vero nome, adottandone uno di origine Persiana), ma pubblicamente non ne parla mai.

Occupazione all'interno del Gdr:.): Scriba

Stato sociale: Benestante, quel che basta per vivere senza troppe preoccupazioni.

Poteri(massimo due):

Punti Esperienza:

Livello pg:

Breve storia: Il padre era un soldato macedone di nome Domizio (figlio di) Aglaio, una persona fortemente autoritaria e severa con la quale non è mai riuscito ad instaurare un buon rapporto. Sua madre, Nahid, una schiava persiana, morì quando lui non aveva che sette anni, lasciandolo solo alla mercé del dominio paterno e dei parenti. Come figlio illegittimo non ha accesso all’eredità, ed è stato spesso trascurato anche nell’istruzione, preferendo l’agevolazione nella carriera militare ai fratelli maggiori di Asmar.

Sotiria la balia si è presa cura di lui (insegnandogli a scrivere e leggere greco) fino agli undici anni, età in cui è passato all’addestramento militare. Dapprima gracile e delicato d’aspetto, ha passato due anni di intensi allenamenti sotto il suo precettore Barsabas  dal quale ha appreso l’uso delle armi (soprattutto piccole spade e pugnali). Ciononostante, come ammise il suo stesso insegnante, rimase un ragazzo di scarsa attitudine militare. Ormai tredicenne si decise di accostare lo studio bellico a quello letterario, nella speranza di sfruttare le pronte capacità di apprendimento. Nel giro di pochi anni apprese le lingue ittite ed egiziane, e fu in grado di lasciare la sua famiglia ed il proprio paese…contro la volontà paterna!