Nitocri |
|
| Si affrettò a riprendere della sacca di grezza tela, così inadatta a quelle mani sottili e bianche. Mani di chi non è abituato a lavori pesanti, che possano rovinare le pelle e sembrava che quella del ragazzo, fosse sottile e fragile, pronta a segnarsi per un non nulla.
Ehm... Grazie...
Balbettò imbarazzata, sorridendogli e lasciando che sulle guance si disegnassero due fossette che la facevano sembrare tanto più giovane di quanto già non fosse. Si sentiva un poco a disagio, dinanzi quegli occhi indagatori e pensò bene di presentarsi, quantomeno per riempire il silenzio che s'era andato a crearsi.
Io sono Nitocri Nafrini..
|
| |